Comprare casa: più della metà degli italiani ci riesce

 La crisi c’è, l’aumento costante dei tassi di interesse è innegabile e c’era da aspettarselo, ma alla fine nonostante moltissime famiglie non riescano ad arrivare neppure a fine mese, sono in grado di realizzare il sogno di comprare una casa. Sembra, infatti, secondo recentissimi studi di mercato che almeno il 51 per cento di esse, circa 13 milioni, possa scegliere le proprie quattro pareti domestiche. Magari non è proprio una villa da sogno, ma almeno è un tetto sopra la testa che poi si può modificare con il tempo e piccoli guadagni mensili.

Tasso variabile e rata costante con Ubi Banca

 Il mutuo a tasso variabile e rata costante, denominato “Replay” all’interno della gamma di finanziamenti immobiliari ipotecari disponibili presso Ubi Banca, è un finanziamento che unisce ai vantaggi di condizioni di onerosità in linea con l’andamento dei mercati finanziari, la possibilità di poter conoscere l’esatto importo delle rate costituenti il piano di ammortamento.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo non produrrà infatti alcuna variazione nell’importo delle rate con il suo andamento mutevole nel tempo, ma influenzerà esclusivamente la durata dell’operazione, che potrebbe subire allungamenti in caso di aumenti dei tassi, o decrementi nell’ipotesi inversa.

Il limite di allungamento della durata del piano di rimborso è pari al 50% della durata originaria. Ne consegue che in caso di incrementi molto forti dei tassi, anche l’importo della rata potrebbe subire alcuni cambiamenti.

Conto Tascabile CheBanca! per la Fondazione Veronesi

 Oltre al Conto Corrente, anche il Conto Tascabile CheBanca! attualmente è un prodotto grazie al quale è possibile sostenere le borse di ricerca per la Fondazione Umberto Veronesi. Lo si legge dal sito Internet della Banca per tutti del Gruppo Mediobanca; in particolare, così come avviene per il Conto Corrente, anche per il Conto Tascabile CheBanca! il titolare ogni mese può andare a devolvere i centesimi del saldo alla Fondazione. Ogni mese, quindi, la donazione non può superare i 99 centesimi di euro; ad esempio, se il saldo sul Conto Tascabile CheBanca! a fine mese è pari a 1.340,56 euro, allora 0,56 euro andranno alla Fondazione Veronesi per il finanziamento delle borse di ricerca. Il tutto a fronte di un’iniziativa che è valida, salvo proroghe, fino al 31 maggio del 2012, e che permette in ogni caso al titolare del Conto Tascabile CheBanca! di interrompere in qualsiasi momento la donazione mensile dei centesimi del proprio saldo.

Caro Mutui e associazioni dei consumatori

 La situazione diventa ogni giorno più pesante e sebbene sembri un tarlo silenzioso, è in grado di causare danni incredibili al budget mensile delle famiglie.Il problema del caro Mutuo va risolto, per evitare nuove povertà in Italia ma intervenire non è semplice almeno se si vuole definitivamente trovare una soluzione che soddisfi un pò tutti. Dal mese scorso la morsa dell’aumento dei tassi voluti dalla BCE proprio non ci voleva, anche se c’era da aspettarselo e, a fronte di stipendi sempre uguali e vita più cara, tutti si sono lasciati trovare impreparati. C’è già chi sta pensando di abbandonare il progetto di accendere un mutuo e chi lo ha già fatto di sostituirlo o vendere casa: insomma in questo momento, sembra che a regnare sovrana sia piuttosto la confusione.

Tassi mutuo, scelta periodica con i finanziamenti Deutsche Bank

 Così come molte altre banche in Italia, anche Deutsche Bank ha arricchito la propria gamma di finanziamenti immobiliari mediante la previsione di un mutuo a tasso misto, disponibile in tutte le agenzia della rete commerciale dell’istituto di credito.

La particolare caratteristica di questo finanziamento risiederà nella possibilità di poter modificare, nel corso del piano di ammortamento, la forma tecnica di tasso di interesse da applicare al capitale oggetto di mutuo, senza alcuna spesa aggiuntivo.

L’importo massimo finanziabile attraverso tale finanziamento è di norma pari all’80% del valore commerciale dell’immobile, come da apposita perizia di stima da effettuarsi a cura dell’istituto di credito che eroga l’affidamento.

Internet e mutui: come ottenere informazioni dettagliate

 Siete confusi e pensierosi perchè del mondo dei mutui proprio non capite molto? Niente paura, non è difficile oggi avere chiarimenti su mutui a tasso fisso o variabile, su come si chiede un prestito e su cosa ne consegue. Internet è piuttosto esauriente in materia e le soluzioni di lettura sono davvero tante. Ovviamente quando si hanno tutti questi canali a disposizione, è altrettanto facile perdere il controllo e rischiare di acquisire troppo e in fretta, oppure di fidarsi di notizie imprecise, ma con un pò di pratica riuscirete a valutare di quali siti fidarvi. Oggi esistono persino gruppi appositi sui principali social network, con delle aree apposite dove chiedere e ottenere delucidazioni è proprio semplice.

Tasso variabile con cap per il mutuo di Banca Carige

 Il mutuo a tasso di interesse variabile con cap, disponibile all’interno della gamma di finanziamenti immobiliari ipotecari della Cassa di risparmio di Genova, è un mutuo a condizioni di onerosità in linea con l’andamento dei mercati finanziari, e tetto massimo all’applicazione del tasso variabile.

Il finanziamento in questione è in altri termini l’ideale per coloro che desiderano comprare la prima casa mediante un mutuo a tasso di interesse variabile, senza tuttavia correre il rischio di vedere tale tasso crescere oltre soglie ritenute non desiderate.

L’importo massimo finanziabile non dovrà eccedere l’80% del valore di mercato dell’immobile, come stabilito da una apposita perizia da effettuarsi a cura dell’istituto di credito erogante in sede di istruttoria della pratica di mutuo.

Finanziamenti Findomestic: ecco cosa acquistano gli italiani

 Da qui ai prossimi tre mesi in Italia le famiglie hanno una maggiore propensione all’acquisto di automobili usate, vacanze, scooter, abbigliamento sportivo ed attrezzature, ma anche viaggi e spese per andare a ristrutturare gli appartamenti e le case. Questo è quanto, tra l’altro emerge dall’ultimissimo Rapporto sul risparmio e sulla fiducia degli italiani per i prossimi mesi a cura di Findomestic, società leader in Italia nel credito al consumo. La Findomestic ha inoltre rilevato un altro dato, positivo, dato dall’aumento, per il secondo mese consecutivo, della previsione delle famiglie di poter risparmiare, il che significa che contestualmente c’è anche un migliorato sentiment per quel che riguarda la possibilità e la capacità di poter andare a superare eventuali difficoltà di natura contingente. A livello geografico tra le famiglie italiane c’è un maggior sentiment di fiducia nel Nord Est e nel Centro Italia, mentre nelle altre aree del Paese sulla fiducia hanno pesato i temi caldi legati al contesto politico ma anche al fenomeno dell’immigrazione legato alle crisi nei Paesi che s’affacciano sul Mediterraneo.

Mutui e DL Sviluppo: MC, misura rinegoziazione è inutile

 Nell’ultimo Consiglio dei Ministri il Governo ha approvato il Decreto Sviluppo che, tra l’altro, contiene anche una misura di rinegoziazione dei mutui per le famiglie meno abbienti, ma per MC, il Movimento Consumatori, trattasi di una misura inutile. Ad affermarlo è Lorenzo Miozzi, il Presidente di MC, il quale in particolare sostiene come la misura, con il passaggio dal tasso variabile a quello fisso, non porterà altro che ad un aumento degli importi delle rate che le famiglie dovranno pagare. Insomma, aumenta il costo del mutuo, a fronte della rata e della durata fissa, ma non si vanno a risolvere quelli che sono in materia di finanziamenti ipotecari i reali problemi e bisogni dei cittadini che accedono al bene casa. La misura, tra l’altro, non è accessibile a tutti, ma solo a chi ha stipulato un mutuo originario di importo non superiore ai 150 mila euro a fronte di un Isee, l’Indicatore della situazione economica equivalente, che non deve superare i 30 mila euro.

Mutui: consigli e suggerimenti

 Se è vostra intenzione acquistare una casa e chiedere un mutuo, è comprensibile che possiate sentirvi un attimo confusi e preoccupati per l’enorme quantità di soldi che dovrete versare per tantissimi anni. Allora se avete dei dubbi, come certamente potrà accadere, non esitate  ad andare più a fondo nella questione, chiedere spiegazioni e cercare di comprendere se davvero sia tutto chiaro. Fidatevi del vostro istinto, insomma, soprattutto se sentite che potrebbe trattarsi di un investimento sbagliato o poco sicuro.