Vengono in gergo definite come “Carte con Iban“, e rappresentano una forma nuova ed evoluta, tra gli strumenti di pagamento, al fine di possedere una carta che da un lato funziona in tutto e per tutto come una prepagata, e dall’altro permette di effettuare le operazioni bancarie di base e più comuni come i bonifici, la domiciliazione delle bollette e le ricariche del telefono cellulare. Questi strumenti di pagamento vengono chiamati “Carte con Iban” proprio perché hanno il codice bancario per poter sia fare, sia ricevere i bonifici. Ma quali vantaggi offrono queste carte rispetto ad una prepagata e/o ad un conto corrente? Ebbene, rispetto alla prepagata la carta con Iban è uno strumento più evoluto, mentre rispetto al conto corrente, se si devono utilizzare solo i servizi di base, è un prodotto economico visto che non si va a pagare l’imposta di bollo che annualmente incide per oltre 34 euro all’anno.
ISC: quanto costa un conto corrente?
ISC ovvero indice sintetico di costo: di cosa si tratta?
Manca un mese alla fine dell’anno; è tempo di bilanci! Come prevede la normativa ogni correntista riceverà insieme all’ultimo estratto conto trimestrale dell’anno un documento che riporta i costi relativi all’utilizzo del conto corrente il cui totale viene addebitato in un’unica soluzione esattamente in concomitanza del 31 dicembre.
Tipicamente trattasi di voci inerenti le spese di tenuta conto, gli interessi passivi del fido, etc. Molto spesso però rappresentano delle vere e proprie sorprese. Cosa fare allora una volta che si scopre che la propria banca ha addebitato dei costi di cui non si era a conoscenza? Come ci si può orientare se si vuole cambiare conto corrente?
Da quest’anno a seguito dell’entrata in vigore della nuova Normativa sulla trasparenza bancaria, Banca d’Italia obbliga tutti gli istituti a riportare sui documenti di sintesi dei conti correnti il cosiddetto ISC indice sintetico di costo ossia un valore espresso in euro che rappresenta il costo medio annuo di un conto corrente.
L’ISC di un conto corrente viene calcolato in funzione del profilo della clientela che intende utilizzarlo e che Banca d’Italia ha individuato nei 7 (6 “flat” e 1 “a consumo“) riportati qui di seguito:
Carta Visa: come sceglierla
Come scegliere una carta di credito Visa? Ebbene, la gamma di carte di credito Visa va a coprire tutte le modalità e le esigenze di pagamento dei titolari, da quelle in anticipo, con le carte prepagate, a quelle immediate con le carte di debito, e passando per quelle a saldo con addebito, comodo comodo, il mese successivo. Ad esempio, con la carta prepagata il cliente può ricaricare lo strumento di pagamento come e quando vuole, a proprio piacimento, e può sfruttare il vantaggio relativo al fatto che non è necessario avere un conto corrente. Oppure, nel limite massimo mensile di spesa previsto dalla carta di credito, si può optare per un carta di credito Visa a saldo oppure nella modalità revolving che, a fronte del pagamento di un costo extra dato dagli interessi, permette di andare a rimborsare le spese in più pagamenti spalmati su più mesi. La carta più diffusa al mondo è la Visa standard, mentre con Visa Gold, Visa Platinum e Visa Infinite i titolari possono fruire sia di maggiori benefici, sia di più servizi.
Assicurazioni auto online
Quella delle assicurazioni online, oramai da qualche anno, rappresenta in Italia una importante “conquista” sia per il consumatore, sia per le imprese di assicurazione che, potendo sfruttare le economie di scala offerte dal Web, possono proporre rispetto alle classiche agenzie presenti sul territorio italiano delle polizze con premi mediamente più bassi, e quindi vantaggiose. Non a caso sul mercato italiano delle assicurazioni, ed in particolare dell’Rc auto, ci sono compagnie che operano solo ed esclusivamente online e/o via telefono, ed altre compagnie di assicurazione tradizionali che operano attraverso questi canali con delle società controllate che sono nate proprio con l’obiettivo di concorrere su un mercato che continua a far registrare nel nostro Paese degli interessanti tassi di crescita. Le assicurazioni auto online, specie se a sottoscriverle sono gli automobilisti che non commettono incidenti, possono di norma anche andare a costare, in termini di premio pagato, il 20-30% in meno.
Conti correnti studenti Unicredit
Si può gestire attraverso gli sportelli Bancomat evoluti, oppure via telefono o Internet a fronte di un canone rigorosamente pari a zero euro al mese. Sono queste le principali caratteristiche di “Genius ONE Universitari“, il conto corrente appositamente ideato da Unicredit per gli studenti universitari con un’età inferiore a 27 anni. A fronte del canone zero, per lo studente che apre il contro corrente “Genius ONE Universitari” c’è pronta la Carta Bancomat Internazionale V PAY, senza spese aggiuntive, ma anche il servizio di accesso alla Banca telefonica e all’Home Banking per poter effettuare tutte le operazioni bancarie seduti comodamente a casa, davanti al proprio personal computer, senza recarsi presso gli sportelli fisici del Gruppo bancario. I prelievi, allo stesso modo, sono gratis presso oltre 7.800 sportelli Bancomat Unicredit; lo stesso dicasi anche per i versamenti di assegni e di contanti che sono gratis presso gli sportelli Atm evoluti che sono attualmente ben 3.400 sparsi su tutto il territorio nazionale.
Mediolanum: conto Freedom, tasso 2,20% netto!
Il conto corrente Mediolanum Freedom continua ad essere un conto corrente ad alta remunerazione: a tutti coloro che aprono il conto Freedom viene riconosciuto fino al 31 dicembre 2010 il