Tasso fisso con il Mutuo Facile del Banco di Sardegna

di isayblog4 Commenta

Il mutuo a tasso fisso dell’azienda Banco di Sardegna è uno dei tanti finanziamenti immobiliari che compongono la gamma di mutui casa a disposizione permanente della clientela dell’istituto di credito in questione, che voglia acquistare, costruire o ristrutturare una prima o una seconda abitazione di proprietà.

Caratteristica principale del mutuo in esame è il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di finanziamento, che sarà fisso per l’intera durata del piano di ammortamento. Questo permetterà al cliente del Banco di Sardegna di poter godere della presenza di un programma di rimborso composto da rate di importo certo e costante, fino a naturale o anticipata estinzione del debito residuo.

Il mutuatario potrà così programmare nel lungo termine le proprie uscite monetarie, la cui entità non dipenderà assolutamente dall’andamento dei tassi di indicizzazione nei mercati finanziari, con conseguente miglioramento della serenità dello stesso mutuatario, e dell’equilibrio dell’intero nucleo familiare dello stesso.

Inoltre, il mutuo in questione si contraddistingue per la particolare previsione di diminuzione del tasso di interesse annuo netto da applicare al capitale oggetto di mutuo; il tasso annuo netto sarà infatti sempre più piccolo, man mano che sarà maggiore il contributo del mutuatario, e quindi minore il loan – to – value (rapporto tra importo richiesto e valore della casa).

L’importo massimo finanziabile mediante tale mutuo non potrà eccedere di norma l’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto e offerto in garanzia ipotecaria in favore dell’istituto di credito, mentre la durata dell’operazione non dovrebbe superare i 20 anni, sebbene le filiali del Banco di Sardegna si dimostrino disponibili ad accogliere richieste diverse.

Ricordiamo infine la presenza di spese di istruttoria nella misura di 250 euro; previste anche spese di perizia in ugual misura, e 0,50 euro di spese mensili a titolo di commissione per l’incasso della rata. Per i mutui prima casa, l’imposta sostitutiva è pari allo 0,25% dell’importo richiesto, con un minimo di 250 euro.

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