Tasso fisso o variabile: il mutuo “misto” di Poste Italiane

di isayblog4 Commenta

Indecisi tra tasso fisso o variabile? Il mutuo a tasso misto di Poste Italiane potrebbe venire incontro alla vostra esigenza di flessibilità, attraverso la predisposizione di una linea di credito che permetterà al cliente di poter “cambiare idea” in un secondo momento rispetto alla data di stipula.

La caratteristica principale di questo mutuo consiste infatti nella possibilità di scegliere periodicamente se confermare il tasso di interesse già in applicazione, o passare alla forma tecnica alternativa di tasso di interesse, con scadenze di 2, 5 o 10 anni.

Ad esempio, il cliente di Poste Italiane potrebbe scegliere di avviare il proprio mutuo mediante applicazione di un tasso fisso e, ogni 2, 5 o 10 anni, valutare se modificare la condizione economica principale del mutuo, passando al tasso di interesse variabile.

L’importo massimo finanziabile mediante questo mutuo a tasso misto è pari all’80% del valore dell’immobile. Non sembra vi sia la possibilità di richiedere il finanziamento integrale al 100% dell’importo della casa da acquistare, sia essa la prima abitazione, o la seconda.

Altre caratteristiche sono infine relative all’addebito di spese di istruttoria pari a 100 euro, e spese di perizia pari a 216 euro, percepite al momento dell’erogazione dell’importo richiesto. E’ infine possibile richiedere in qualsiasi momento un preventivo mutuo gratuito e senza impegno.

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