Il Fondo di solidarietà per i mutui: che cos’è?

 

In tempi di crisi certi termini prima esistenti ma non usati da tutti, diventano più familiari. Se i soldi mancano e le famiglie si trovano in difficoltà sono costrette a rivolgersi al Fondo di solidarietà, se in precedenza hanno stipulato un mutuo. Scopriamo insieme di cosa si tratta:

Comprare casa in Italia? Un lusso da star

Comprare casa in Italia diventa un miraggio e allora mentre gli italiani sognano come un tempo di potersi costruire una famiglia partendo dalla scelta delle quattro pareti domestiche a realizzare il desiderio sono soprattutto le star americane e inglesi. Dopo George Clooney, Leonardo Di Caprio, Robert Pattinson, Madonna e così continuando, è la volta di Emma Thompson che ha scelto come abitazione accessoria per le volte che giunge nel Belpaese l’area del sestiere di Santa Croce che dice letteralmente di adorare. E’ da queste parti per girare  «Effie», ma adesso giura che la vedremo più spesso girare in lungo e in largo per lo Stivale. Intanto, proprio in questo tratto di Belpaese non sono pochi in questi giorni ad averla vista aggirarsi con pacchi e sacchettini in vista del Natale. Del resto, niente è più originale anche per una stella del cinema, arrivare a casa e portare ai propri cari dei doni Made in Italy.

Mutui e compravendite in netto calo secondo l’Istat

 

Per il settore immobiliare continua il momento nero e le previsioni per l’immediato futuro, come è facile immaginare, sono tutt’altro che buone. Ad essere messo sotto la lente di ingrandimento è soprattutto il secondo trimestre del 2011  in cui sono pericolosamente calate le compravendite immobiliari e le richieste di mutuo. Secondo l’Istat in tale periodi infatti sono stati accesi solo 193.474 mutui, arrivando a parlare di un meno 8,1 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010. Per le compravendite, invece, la diminuzione è pari al  3,2%.

L’acquisto della casa e la nuda proprietà

Aumenta la crisi e anche la scelta da parte degli italiani di optare per la nuda proprietà, una alternativa che sembra andare fortissimo pure on line. Lo confermano recenti studi in merito e soprattutto una nuova ricerca di Immobiliare.it che rivela chiaramente come il portafoglio vuoto sia anche il responsabile di mode e tendenze particolari. Che cosa significa tale tipo di acquisto?

Mutui: arriva lo sportello che aiuta le famiglie nel vicentino

Una agevolazione che al momento interessa il vicentino, ma presto potrebbe estendersi anche ad altre regioni e città di Italia. Nella vera e propria giungla che riguarda il settore dei mutui nel Belpaese e in un periodo non certo facile sia per i clienti che per il settore immobiliare in generale, a Schio, arriva uno sportello che sarà in grado di aiutare i cittadini  che vogliono acquistare le quattro pareti domestiche ma hanno bisogno di un lauto finanziamento da parte della banca. Se non sanno come muoversi, ecco che potranno contare su un team di esperti.

Mutuo a tasso fisso By You: quali agevolazioni per l’acquisto casa?

Una alternativa che negli ultimi mesi è presa abbastanza in considerazione da chi vuole comprare una dimora è il mutuo casa a tasso fisso di By You ma se ne sentiamo parlare costantemente, non è detto che poi si sappia nello specifico di cosa si tratti. Andiamo a scoprirlo insieme. Ci riferiamo a un finanziamento immobiliare ipotecario che la banca garantisce a chi vuole acquistare la prima o la seconda casa di proprietà. Lo possono richiedere sia i lavoratori dipendenti o autonomi o pensionati che desiderano giungere a fine mese tranquilli conoscendo esattamente l’importo delle rate, cosa che non succede invece con il  tasso di interesse variabile.

Mutui: cala la richiesta dei tassi variabili

Ogni settore dell’economia è interessato dalla crisi che, come nel peggiore degli incubi, pare non finire mai e come abbiamo più volte sottolineato, il mercato immobiliare soffre di tale situazione in maniera piuttosto consistente. Questo perchè in molti non se la sentono in un momento tanto delicato di compiere investimenti così importanti. Il resto della popolazione, invece, non ha le giuste garanzie che possano convincere la banca a fornire il finanziamento necessario e peggio ancora il denaro in contanti. Il risultato è una continua diminuzione delle richieste di mutuo e ancora di più del tasso variabile per l’acquisto della prima casa.

Mutui: in Sardegna agevolazioni per le giovani coppie

Tempi duri non solo per chi dopo una vita di lavoro non vede più guadagni o per chi, invece, ha perso da poco il proprio impiego, ma anche per le giovani coppie inevitabilmente preoccupate e con un futuro davanti che, a questo punto, non si sa bene se e quanto sarà roseo. La crisi economica non ha risparmiato nessuno e per cercare di migliorare questo stato di cose, la Sardegna ha pensato proprio ai ragazzi. Nei giorni scorsi, infatti, è stato pubblicato un bando per la concessione di contributi in conto interessi e a fondo perduto finalizzati a costruzione, acquisto e recupero della prima casa (Legge regionale 32/85).

Mutui agevolati in Sardegna? Il primo passo è il matrimonio

Chi cerca casa, in acquisto o in affitto, solitamente è piuttosto giovane e, anche se la crisi economica sta un pò cambiando i parametri in questo senso, non di rado si tratta di coppie che vogliono in tal modo iniziare una vita insieme. Per ottenere un mutuo agevolato però, soprattutto in Sardegna, conviene sposarsi, visto che è appena partito un bando regionale che prevede la concessione di contributi e recupero della prima abitazione. Tali incentivi si riferiscono soprattutto a coppie che non sono legate da vincolo di matrimonio da più di tre anni rispetto alla presentazione della domanda o che vogliono farlo al più tardi entro dodici mesi.

Comprare casa? Un 2011 nero: calano le richieste di mutuo

 

Mercato immobiliare nella bufera: nuovi controlli confermano che la domanda dei mutui ipotecari nei primi dieci mesi dell’anno da parte delle famiglie italiane è calata in modo incredibile. Se nei primi dieci mesi si è infatti parlato di un meno 10 per cento, solo nel mese di ottobre del 2011 si è giunti ad un -33%. A rilevarlo è stato EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi a oltre 78 milioni di posizioni creditizie. Una conferma  del fatto che ci troviamo nel bel mezzo della crisi economica e le famiglie non riuscirebbero a coprire un simile impegno e in ogni caso hanno paura a rischiare.