Rc auto e il rischio delle compagnie fantasma

di isayblog4 Commenta

Credete che tutte le compagnia assicurative, soprattutto quelle on line, siano reali? Purtroppo vi sbagliate di grosso e crescono di mese in mese le truffe. Si perchè le assicurazioni false non fanno parte di un’ altra realtà, ma proprio della nostra e se l’automobilista non impara a difendersi e ad aprire bene gli occhi è la fine. Certo adesso con gli ulteriori rincari delle Rc auto, in molti cercano di pagare il meno possibile, ma fidatevi poco degli sconti esagerati perchè puntualmente nascondono una fregatura.

Un fenomeno che va contrastato in tutti i modi ed infatti  l’ISVAP, l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, ha preparato un elenco modificabile nel tempo, in cui ha inserito i nomi delle imprese di cui ci si può fidare, cioè quelle che vantano regolare permesso per esercitare l’attività nel Belpaese. Una lista indispensabile per tutti, dalle autorità ai cittadini che garantisce sicurezza sia in merito ad aziende italiane che estere.

In realtà non si parla sono di assicurazioni auto ma anche di altri mezzi di trasporto, non ultimo dei natanti. In più, le Forze dell’Ordine che controlleranno un automobilista sapranno subito se la sua assicurazione è vera o falsa. L’ISVAP permette consultando il sito web di evitare anche multe fino a 3.200 euro e il sequestro del veicolo, sanzioni previste per chi circola con un’assicurazione fantasma. Come hanno fatto sapere dunque dall’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni: ” si tratta di un ulteriore passo nella direzione della prevenzione e del contrasto all’abusivismo e, più in generale, al fenomeno delle truffe assicurative.  Ad oggi sono state, infatti, individuate ben 35 compagnie” fantasma” oppure non abilitate ad esercitare il ramo, contro le 52 dell’interno periodo 2002-2010”. Intanto è sempre meglio prima di tutto fare attenzione e non fidarsi e ancora di più valutare i vari prezzi e i nomi delle compagnie. Di sicuro quelle più note, dovrebbero anche essere maggiormente affidabili ma non è la regola infallibile.

 

 

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