Il 2011 è stato un anno terribile soprattutto per il settore immobiliare e per i mutui in particolare. In effetti, non è che il 2012 siano previsti momenti migliori, ma cosa si può sperare se si calcola che veniamo da una grande crisi economica che ha coinvolto quasi tutto il mondo e che non accenna a finire. Quello che ha creato maggiori problemi è stato soprattutto il crollo della domanda che è diminuita del 19 per cento, una cifra estremamente alta. Nei due anni precedenti, invece, le cose erano andate diversamente con un +1% nel 2010 rispetto al 2009; +7% nel 2009 rispetto al 2008.
Fido di conto corrente da IWBank
Il fido di conto corrente di IWBank è una riserva di denaro che l’istituto di credito online mette a rapida disposizione della propria clientela che desideri affrontare le momentanee indisponibilità di contante attraverso il possesso di uno strumento di finanziamento molto flessibile, a tasso di interesse fisso, applicato unicamente in caso di utilizzo effettivo del fido, e attualmente pari alla misura (molto concorrenziale) di 5,50 punti percentuali.
Attraverso il fido di conto corrente, IWBank permetterà così alla propria clientela correntista di poter effettuare prelevamenti e pagamenti nei limiti che eccedono il saldo disponibile sul conto corrente, nei limiti dell’importo concesso, che la banca si riserva di valutare in sede di istruttoria della richiesta di accesso al finanziamento.
Richieste Mutui a gennaio 2012: meno 44 per cento
Non fa nemmeno più notizia se non per il numero in costante crescita, ma lo scorso mese, a gennaio 2012, le richieste di mutuo sono ulteriormente calate. Certo, chi se la sente di rischiare in questo difficile momento storico e, soprattutto, chi puo farlo? Il nuovo anno, insomma, è stato pesante per il settore immobiliare, ancora più del previsto e sono diminuite ancora le famiglie che optano per l’acquisto di una casa o, almeno, provano a farne richiesta alla banca nella speranza che questa la accetti.
Conto corrente con costo decrescente da Banca Marche
Il conto Sconto è un conto corrente che la Banca Marche dedica alle famiglie, riservando loro agevolazioni e servizi che potranno ben soddisfare le proprie esigenze finanziarie e quelle legate alla tutela e alla sicurezza. Il canone del conto corrente è decrescente nel tempo, e favorirà quella clientela che utilizza maggiormente il rapporto bancario e gli altri servizi erogati dalle filiali dell’istituto di credito marchigiano.
Il canone mensile “tutto compreso” garantirà inoltre al cliente una gestione del conto corrente bancario molto tranquilla e serena, vantando la titolarità di operazioni illimitate, invio dell’estratto conto trimestrale, coperture assistenziali, servizi di serie gratuiti, servizi opzionali a condizioni agevolate e concorrenziali per l’intero sistema bancario, sconti sul canone in caso di proprietà di azioni rappresentative del capitale sociale di Banca Marche.
Mutuo acquisto casa a tasso variabile da Cassa di Risparmio di Ravenna
Il mutuo casa a tasso variabile della Cassa di Risparmio di Ravenna è un finanziamento immobiliare con garanzia ipotecaria di primo grado che l’istituto di credito erogante mette a disposizione della propria clientela che desideri acquistare la prima o la seconda abitazione di proprietà, restituendo il capitale nel lungo termine, mediante pagamento di rate di importo dipendente dalle evoluzioni di un parametro di riferimento del tasso.
Il mutuo casa a tasso variabile della Cassa di Risparmio di Ravenna presenta infatti – all’interno delle principali caratteristiche di prodotti – un tasso di interesse parametrato all’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread concordato tra le parti, e in grado di influenzare l’onerosità della transazione in senso positivo (in caso di deprezzamento dei tassi di mercato) o in senso negativo (in caso di aumento degli stessi).
Mutuo ristrutturazione casa a tasso variabile da Kiron
Il mutuo ristrutturazione casa a tasso variabile di Kiron (Gruppo Tecnocasa) è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse indicizzato all’Euribor, che la clientela dell’istituto di credito potrà utilizzare per poter effettuare interventi di miglioria al proprio appartamento, come lo spostamento di pareti, la rimodulazione degli spazi, la coibentazione, e quanto altro ancora si renda necessario per rendere più vivibile la propria abitazione.
Come intuibile, caratteristica tecnica fondamentale all’interno del mutuo ristrutturazione casa a tasso variabile di Kiron sarà data dalla presenza di un tasso di interesse indicizzato a un parametro di riferimento mutevole nel tempo (l’Euribor di periodo), che permetterà al cliente di potersi avvantaggiare dei probabili e potenziali cambiamenti dei valori di riferimento, esponendo tuttavia lo stesso al rischio di subire gli effetti negativi degli apprezzamenti degli stessi tassi.
Finanziamento per la casa da Banca di Piacenza
Il Fincasa di Banca di Piacenza è un prestito personale che le filiali dell’istituto di credito in questione offrono a quella clientela correntista che – in tempi rapidi e a condizioni di economicità concorrenziali – desideri entrare in possesso di una linea di credito utile per apportare le opportune migliorie alla propria abitazione, restituendo il capitale nel medio lungo termine, con pagamento di rate mensili.
Il finanziamento di Banca di Piacenza potrà così essere utilizzato per poter effettuare piccoli lavori in muratura, o ancora lo spostamento di pareti o la predisposizione di una nuova porta, o l’acquisto di mobili e altri complementi d’arredo, per rinnovare l’appartamento sulla base delle proprie specifiche necessità e desideri, sia che si tratti della prima casa adibita a residenza, sia che si tratti di una casa al mare o in montagna.
Portabilità a tasso fisso da Banca di Imola
Il mutuo per surroga attiva a tasso fisso di Banca di Imola è un servizio che le filiali dell’istituto di credito concedono in favore di quella clientela già titolare di un mutuo casa in corso di ammortamento (presso altre banche) la quale desideri trasferire all’interno delle strutture di Banca di Imola il rapporto creditizio, rinegoziando alcune condizioni di riferimento, come, ad esempio, la forma tecnica del tasso di interesse.
Il mutuo per surroga attiva a tasso fisso di Banca di Imola sarà infatti principalmente contraddistinto dalla presenza di un tasso di interesse certo e costante nel tempo: un elemento che permetterà al cliente dell’istituto imolese di poter prevedere con esattezza l’onerosità complessiva della transazione sottoscritta, evitando che la stessa dipenda dall’andamento di alcuni parametro di riferimento sui mercati finanziari (ad esempio, l’Euribor a un mese).
Prestito per dipendenti BNL Revolution Large
Il prestito per dipendenti BNL Revolution Large, disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito del gruppo BNP Paribas, è un finanziamento personale che consentirà alla clientela della banca di poter ottenere – in tempi relativamente rapidi – un importo di denaro compreso tra un minimo di 5 mila euro e un massimo di 100 mila euro, da restituire all’interno di un piano di ammortamento che potrà estendersi nel medio periodo.
Stando alle informazioni contenute nei fogli di trasparenza di prodotto, infatti, la durata dell’operazione potrà essere compresa tra i 6 e i 60 mesi, con possibilità di estinguere anticipatamente il debito residuo in qualsiasi momento, alle condizioni stabilite nel contratto sottoscritto tra le parti, e consentendo così al cliente una piena flessibilità nella gestione temporale della relazione di debito con la filiale della Banca Nazionale del Lavoro.
Prestito ristrutturazione immobili da Santander Consumer Bank
Il prestito ristrutturazione immobili, disponibile presso il portafoglio prodotti di Santander Consumer Bank, è parte integrante dell’offerta commerciale della banca denominata “Prestito Adatto” e in grado di consentire alla clientela dell’istituto di poter soddisfare le proprie esigenze di spesa attraverso finanziamenti dedicati (in questo caso, per la ristrutturazione della casa), con restituzione nel medio e nel lungo periodo del capitale ottenuto in prestito (con maggiorazione di interessi).
Nella fattispecie in esame, il prestito potrà giungere fino a un massimo di 50 mila euro complessivi, da restituire all’interno di un piano di ammortamento allungabile – tendenzialmente – fino ai 120 mesi: un portafoglio di combinazioni tra rata e durata piuttosto vasto, che consentirà al cliente di poter modellare il rimborso sulla base delle proprie specifiche esigenze finanziarie e delle proprie puntuali disponibilità reddituali.