Tasso fisso per il mutuo ristrutturazione Webank

 Il mutuo ristrutturazione casa a tasso di interesse fisso, disponibile presso Webank, è un finanziamento a condizioni di onerosità certe e costanti nel tempo (poiché indipendenti da quelle dei mercati finanziari) che la banca offre alla propria clientela che desideri poter ristrutturare la propria prima o seconda casa, restituendo l’importo erogato attraverso il pagamento di rate nel medio e nel lungo periodo.

Il finanziamento presenta, come già introdotto in apertura di articolo, l’applicazione di un tasso di interesse fisso, calcolato sull’IRS di durata – maggiorato di uno spread concordato tra le parti sulla base della durata complessiva della transazione, il quale non varierà per l’intera durata dell’operazione, garantendo al mutuatario il pagamento di rate di importo costante nel tempo, con garanzia di invariabilità delle stesse.

Conti correnti: ZeroZeroUBI per i nuovi clienti

 Per i nuovi clienti il Gruppo bancario UBI Banca ha alzato il velo su un nuovo prodotto bancario in promozione, un conto corrente denominato “ZeroZero UBI” che offre, innanzitutto, il canone mensile pari rigorosamente a zero euro. Poi c’è la carta di credito con quota associativa pari a zero euro per il primo anno, e la possibilità di sottoscrivere, con una scadenza pari a nove mesi, i certificati di deposito con un tasso lordo interessante e pari al 3%. In particolare, questo tasso vantaggioso viene proposto dalle filiali bancarie del Gruppo UBI Banca per i nuovi clienti che aprono il conto corrente “ZeroZero UBI”, e sottoscrivono, entro il 30 giugno del 2011, il certificato di deposito per un importo di minimo 10 mila e massimi 50 mila euro. Il tutto a fronte della massima libertà di utilizzo del conto corrente “ZeroZero UBI“, in filiale, con il cellulare o via Internet sempre e rigorosamente a costo zero.

Comprare casa in Italia: uno su tre è romeno

 La crisi c’è e si sente ma, a volte, sembra davvero che questa interessi di più gli abitanti del Belpaese che coloro che arrivano dall’estero, magari in povertà ed, invece, riescono ben presto a migliorare la propria situazione a livello monetario. Il dato peculiare, in questo senso, è quello dell’acquisto della casa che resta per molti davvero un sogno nel cassetto, se non per tutta la vita, almeno per tanto tempo. I giovani,  in particolare, senza l’aiuto dei genitori non riescono ad investire sul mattone e si calcola che, invece, in Italia, un acquirente su tre sia romeno. Se i ragazzi si accontentano di abitazioni cadenti, pur di prendere un tetto che permetta loro indipendenza e libertà, per gli stranieri sembra non essere poi così difficile.

Tasso fisso con il mutuo per acquisto da Banca Woolwich

 Il mutuo per acquisto casa, disponibile in tutte le agenzie di Banca Woolwich, è la tradizionale soluzione finanziaria per la compravendita della prima o della seconda casa, rivolto a quella clientela che desidera poter effettuare tale operazione di natura immobiliare a condizioni di onerosità certe e costante nel tempo, poiché indipendenti dall’andamento dei tassi di interesse in applicazione nei mercati finanziari internazionali.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà infatti fisso per l’intera durata della transazione, ponendo il mutuatario al riparo dalle conseguenze negative eventuali derivanti dall’incremento dei parametri di indicizzazione nei mercati finanziari, e permettendo pertanto al mutuatario di poter programmare al meglio l’importo delle proprie uscite monetarie, in ossequio del rispetto del piano di ammortamento concordato con l’istituto di credito.

Banca d’Italia e mutui: crescita in 12 mesi

 Non è andata male negli scorsi dodici mesi, tanto che nel settore mutui si è registrato un aumento del 12% in più rispetto agli anni precedenti. In pratica, in molti chiedono il prestito, il problema è poi riuscire a restituirlo nei tempi prestabiliti. La crisi economica e l’aumento dei tassi di interesse, proprio non ci volevano ma gli italiani non rinunciano al sogno di scegliere le proprie quattro pareti domestiche. Secondo quanto riferisce la Banca d’Italia, l’erogato complessivo è stato pari a 57 miliardi di euro. Insomma un 2010, che ha visto una nuova primavera per il mercato dei mutui, anche se in merito le notizie fra i vari istituti di credito, sembrano essere discordanti.

Conti deposito online: come mettere i risparmi al sicuro

 La Borsa è volatile, e sempre rischiosa, così come i titoli pubblici a lungo termine possono subire deprezzamenti sul mercato a causa della tendenza rialzista del costo del denaro. E allora, per puntare sul breve e brevissimo termine, in alternativa magari ai Bot, dove investire? Ebbene, da qualche settimana a questa parte, dopo tassi attivi offerti bassi e risicati, in Italia s’è finalmente risvegliato il mercato dei conti di deposito remunerati con il ritorno a tassi decisamente più appetibili. A giacenza libera, o con vincolo, questi prodotti, infatti, anche sfruttando le promozioni possono permette di ottenere rendimenti annui netti superiori al livello dell’inflazione e, quindi, proteggendo il capitale.

Tasso variabile con il mutuo Sempre Sereno di Veneto Banca

 Il mutuo Sempre Sereno di Veneto Banca a tasso di interesse variabile è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile nelle filiali dell’istituto di credito in questione, e riservato alla clientela che desideri poter sfruttare le fasi di ribasso dell’andamento dei tassi di interesse, senza subire le negative conseguenze di eccessivi incrementi degli stessi.

Il tasso di interesse variabile applicato al capitale oggetto di mutuo incontrerà infatti un limite, nelle sue fasi crescenti, nella presenza di un “cap”, cioè di un tetto massimo oltre il quale il tasso di interesse non potrà salire e, di conseguenza, oltre il quale l’importo della rata non potrà più apprezzarsi, con incremento della conseguente serenità in capo al mutuatario e al suo intero nucleo familiare, in termini di una migliore programmazione delle uscite monetarie.

Prestito bebè col Fondo nuovi nati

 Nell’ambito del Fondo di credito per i nuovi nati, istituito dal Dipartimento per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, le famiglie che hanno avuto un bambino nel 2010, oppure ne hanno adottato uno, possono richiedere un prestito agevolato fino a 5 mila euro; ma a patto di presentare la domanda entro e non oltre il 30 giugno del 2011. A ricordarlo è Fiscooggi.it, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate nel far presente come la misura agevolativa preveda la possibilità di contrarre un prestito che, con un tasso ridotto almeno del 50% rispetto ai tassi di mercato, può tornare utile per sostenere le spese del bambino nei suoi primissimi anni di vita. Il Fondo di credito per i nuovi nati poggia su una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro annui a valere sul triennio 2009-2011, e permette poi alle famiglie di restituire il prestito in piccole rate con un piano di ammortamento che può avere una durata fino a 5 anni, quindi in sessanta rate mensili.

Mutui: italiani in crisi e Leonardo di Caprio compra a Verona

 Ha comprato una casa a Verona, per la precisione un attico con vista arena: Leonardo Di Caprio, del resto non ha problemi economici e visto che è da poco finita la sua storia d’amore con Bar Rafaeli, in attesa di ufficializzare eventuali altri legami, meglio farsi un regalino. Mentre gli italiani sono sempre più in crisi, non sanno come arrivare alla fine del mese e, soprattutto, fremono per tentare di coprire la rata mensile, non per tutti è così difficoltoso entrare in possesso di quattro pareti domestiche.

Tasso fisso con prestito Creditopplà da Ubi Banca

 Il prestito Creditopplà di Ubi Banca è un finanziamento personale disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito sopra ricordato, e utile per poter fronteggiare al meglio operazioni di spesa e di acquisto, restituendo l’importo concesso – oltre agli interessi – con il pagamento di rate di entità certa e costante nel tempo.

Il finanziamento è richiedibile da parte di tutta la clientela della banca, poiché l’unico requisito che viene domandato da Ubi Banca – oltre alla titolarità di un adeguato merito creditizio, come d’altronde specificato dalle politiche creditizie della banca – è la titolarità di un conto corrente presso l’istituto, e la presentazione di documentazione comprovante il reddito.