Prestito per spese personali da Carife

di isayblog4 Commenta

Il prestito InCarife di Cassa di Risparmio di Ferrara, è un finanziamento personale che le filiali dell’istituto di credito in questione offrono alla clientela che desideri entrare rapidamente in possesso di una linea di credito che possa essere ben utilizzata per soddisfare esigenze di natura personale o familiare, con restituzione del capitale all’interno di un lungo piano di ammortamento, e con la possibilità di poter modellare il contratto di finanziamento attraverso la personalizzazione di alcune particolari condizioni economiche di riferimento principale.

Il finanziamento si rivolge a tutta la clientela di età anagrafica compresa tra un minimo di 18 anni e un massimo di 75 anni (per esigenze fondamentalmente legate agli studi, ecco il prestito scuola 2012 di Bancapulia), che sia titolare di un conto corrente in una qualsiasi agenzia dell’istituto bancario, e che risulti essere in possesso degli idonei requisiti di merito creditizio. A tal fine, il cliente – oltre a compilare l’apposita domanda di finanziamento personale – dovrà altresì allegare documentazione personale in corso di validità e documentazione di natura reddituale (ultime buste paga, cedolino pensione, dichiarazione dei redditi, ecc.).

L’importo ottenibile attraverso il finanziamento dovrà oscillare tra un minimo di 1.00 euro e un massimo di 60.000 euro, mentre la durata del piano di ammortamento dovrà essere compresa tra un minimo di 18 mesi e un massimo di 120 mesi. In qualsiasi momento, inoltre,  il cliente dell’istituto di credito potrà procedere al compimento dell’operazione di estinzione anticipata del debito residuo, totale o parziale, alle condizioni espresse in contratto.

Il finanziamento sarà infine abbinabile con una copertura assicurativa che possa migliorare la serenità del cliente e del suo nucleo familiare, proteggendolo da tutti quegli imprevisti che potrebbero rovinare la regolarità di rimborso delle rate. Si pensi, ad esempio, all’ipotesi di un infortunio o di una malattia che potrebbero condurre a situazioni di invalidità o di inabilità, o ancora all’ipotesi di perdita involontaria del proprio posto di lavoro: in tutte queste fattispecie, la compagnia assicurativa interverrà a estinzione totale o parziale del debito residuo.

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