Anche per il prossimo anno sarà possibile usufruire dello sgravio Irpef del 65% per i lavori di efficientamento energetico
Confermate anche per il 2015 le detrazioni relative all’Ecobonus. Il Ministero delle Infrastrutture ha confermato che anche per il prossimo anno sarà possibile usufruire dello sgravio Irpef del 65% relativamente ai lavori di efficientamento energetico.
Sarà inoltre data molta attenzione agli interventi di prevenzione sismica, per i quali è prevista una detrazione che si muove tra il 50% e il 60% di spesa. Anche il 50% delle ristrutturazioni semplici sarà riconfermato tra i bonus. Tuttavia, è probabile una politica selettiva destinata principalmente verso gli interventi legati al risparmio energetico.
La vera novità concerne la legge sugli affitti che prende ispirazione dalla legge Scellier, la quale, introdotta in Francia nel 2009, ha suscitato un grande successo. Si tratta nello specifico di una deduzione fiscale del 20% delle spese di acquisto o di costruzione, distribuita lungo un arco temporale di otto anni, e finalizzata a aiutare le persone fisiche che decidono di comprare o ristrutturare casa elevandone le prestazioni energetiche, con lo scopo di affittare a canone concordato. Gli esperti spiegano i perché degli stimoli provenienti dal Governo.
La norma vuole utilizzare lo strumento fiscale per fornire un input al mercato della compravendita, nello specifico a quello delle locazioni a canone concordato che ad oggi possono utilizzare anche la tassazione in forma di cedolare secca al 10% per il quadriennio 2014-2017. Con questo incentivo si andrebbe ad alleggerire il problema dell’invenduto in carico ai costruttori, sempre che risponda ai requisiti energetici previsti (classe A o B).
In linea di massima, tutte buone notizie per gli aspiranti acquirenti o per chi già possiede un abitazione. Il 2015, dunque, si presenta come un anno leggermente più roseo dal punto di vista delle forme di incentivo.