Comprare casa in Emilia Romagna? Arrivano i contributi della Regione

 Tanti, troppi giovani in questi ultimi anni specialmente hanno sofferto condizioni di vita che li hanno fatti crescere in fretta e rendere conto che, purtroppo, se non hanno alle spalle un valido aiuto economico, dovranno per lungo tempo, forse per sempre, rinunciare al sogno di possedere una casa.Una situazione triste alla quale dove possibile, stanno cercando di porre rimedio gli enti principali ma sempre con le dovute garanzie del caso. I giovani single e le coppie potrebbero quindi presto trovarsi a discutere di tassi di interesse in aumento, del costo delle abitazioni dei loro sogni, del loro lavoro da precari che però gli ha permesso di ottenere degli aiuti per scegliere le proprie quattro pareti domestiche. E’ quanto potrebbe accadere presto soprattutto in Emilia Romagna, dove la Regione ha indetto un bando con l’intento di assegnare contributi per l’acquisto di una prima casa.

Prestito con delega da Banca Carige

 Il prestito con delega (o prestito delegazione) di Banca Carige, è un finanziamento personale che l’istituto di credito ligure rivolge – per il tramite dell’intera propria rete commerciale – a quella clientela che è lavoratrice dipendente, e desideri poter avere accesso a un prestito a condizioni di onerosità piuttosto interessanti e concorrenziali rispetto allo standard di quanto offerto dagli istituti di credito italiani.

Il finanziamento riserva ai lavoratori dipendenti la possibilità di richiedere un importo compreso tra un minimo di 2 mila euro e un massimo di 70 mila euro, con durate dei programma di rimborso oscillanti tra i 9 mesi e gli 8 anni (la scadenza massima dipende dall’importo del prestito) a un tasso di interesse che rimarrà certo e costante per l’intera durata dell’operazione, permettendo al mutuatario di poter godere della stabilità dell’importo delle rate per tutta la transazione finanziaria.

Mutui più richiesti: quelli fra 100 e 200mila euro

 Si parla sempre di mutui, di difficoltà attuale nel richiederli, del sogno infranto di molti giovani che non possono permettersi di comprare una casa e di molte famiglie che ogni mese non riescono a pagare la rata, eppure nulla su dice sull’importo medio richiesto quando finalmente la banca concede la possibilità di scegliere e acquisire un immobile. E’ stata Assofin, in particolare, di recente a presentare il suo studio periodico che riguarda le richieste di finanziamenti immobiliari.Tra le cifre, anche quali sono le scadenze preferite dai mutuatari italiani e soprattutto la cifra che più frequentemente è richiesta ed erogata.

Conti correnti bancari: costi annui in calo

 La Banca d’Italia ha annunciato che c’è un lieve calo dei costi di tenuta per quanto riguarda i conti correnti, visto che nel 2010 sono passati da 113 euro a 110 euro all’anno. Questo è quanto c’è scritto nella rilevazione annuale di Bankitalia, andando a considerare i 10 mila conti correnti aperti in più di 175 istituti; i consumatori hanno così la possibilità, in media di risparmiare qualche euro, anche se è chiaramente ancora troppo poco; ma si spera che siamo solo all’inizio. In ogni caso è fondamentale ricordare che i conti correnti variano da banca a banca, e lo stesso dicasi di conseguenza anche per i costi, spesso anche in funzione della tipologia di cliente. Ad esempio, i conti correnti business, quelli per le imprese ed i professionisti, di norma sono più cari rispetto a quelli proposti ai privati. A sua volta, tra i conti correnti proposti ai privati l’offerta registra una ulteriore differenziazione; in particolare, di norma, tra i privati, i conti correnti sono meno cari per i giovani, spesso sempre e rigorosamente con il canone zero e con tante facilitazioni ed agevolazioni incluse.

Tasso variabile per il mutuo casa del Banco di Sardegna

 Il mutuo casa a tasso variabile del Banco di Sardegna, come ci indica chiaramente il nome di questo prodotto di natura creditizia, è un finanziamento disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito, e finalizzato a soddisfare le esigenze di coloro che desiderano acquistare la prima o la seconda casa di proprietà, attraverso un mutuo bancario, restituendo l’importo erogato nel medio o nel lungo periodo contrattuale.

Per le sue caratteristiche, questo mutuo si rivolge principalmente a quella clientela che desideri indebitarsi a condizioni economiche dinamiche, indicizzate con un parametro di riferimento mutevole nel tempo, il cui andamento dipenderà dalle condizioni in vigore nei mercati finanziari, e in grado di influenzare positivamente o negativamente (con conseguenti ribassi o rialzi) l’importo di ogni singola rata del piano di ammortamento.

Emilia Romagna: crescono le richieste di contributo per comprare casa

L’impressione è che ci sia grande fermento nel settore dei mutui e dell’acquisto delle quattro pareti domestiche negli ultimi tempi. Questo perchè l’aumento dei tassi di interesse negli scorsi mesi e previsioni imprecise per il prossimo futuro, hanno gettato nella paura e nello sconforto moltissime famiglie. Chi ha già acquistato un immobile, infatti, teme di non riuscire più a pagarlo e di non essere in grado di versare la rata mensile, mentre chi non vuole più restare in affitto  si vede costretto a valutare ancora più che in passato se è in grado di farlo o se si tratta, invece, di un passo più lungo della gamba.

Poste Italiane: risarcimento disservizi, Codacons consiglia

 Il Codacons si ritiene soddisfatto dell’accordo siglato con Poste Italiane riguardo ai disservizi che ci sono stati nella prima decade del corrente mese di giugno del 2011 quando, lo ricordiamo, più volte i terminali informatici erano rimasti bloccati. Poste Italiane fin da subito aveva manifestato la propria disponibilità a risarcire gli utenti danneggiati a patto di presentare le necessarie prove documentali, e così è stato. In ogni caso, Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, pone all’attenzione alla clientela di Poste Italiane il fatto che, se l’entità del risarcimento che si può ottenere è inferiore al danno reale stimato dall’utente, allora si può in ogni caso andare a presentare una causa individuale contro Poste Italiane, e chiedere di conseguenza un risarcimento dinanzi al Giudice di pace.

Tasso fisso rinegoziabile 5 con Woolwich

 Il mutuo a tasso fisso 5 rinegoziabile, disponibile in tutte le filiali di Woolwich, la società del gruppo Barclays, è un’operazione di finanziamento immobiliare ipotecaria utilizzabile – tra le altre opzioni – anche per supportare transazioni di acquisto della propria prima casa, con restituzione del capitale oggetto di mutuo, maggiorato delle quote interessi, nel medio e nel lungo periodo, compatibilmente con le disponibilità reddituali del cliente della banca.

Il finanziamento è contraddistinto principalmente dalla presenza di un tasso di interesse fisso per i primi cinque anni, con la possibilità eventuale di passare successivamente all’applicazione del tasso di interesse variabile, oppure riconfermare per la residua durata del piano di ammortamento l’applicazione della stessa forma tecnica, il tasso di interesse certo e costante che permetterà al mutuatario di poter programmare al meglio le proprie uscite monetarie.

Mutui in ripresa, dopo un periodo difficile

 Le notizie in merito sono piuttosto discordanti, eppure sembra che la situazione dei mutui nel Belpaese sia in netta ripresa. Meglio ancora, pare che il periodo di grossa crisi sia in parte superato e corrispondeva al 2008 e al 2009, proprio quando è giunto il problema recessione economica. Nel 2010, i primi segnali positivi e adesso si prosegue per questa strada, anche se il recente aumento dei tassi di interesse ha creato non pochi problemi alle famiglie e chi vuole comprare un immobile prima ci pensa bene. Senza contare che sono necessarie le giuste garanzie per ottenereun prestito dalla banca che andrà, piano piano, restituito.

Tasso variabile con il mutuo ristrutturazione di Webank

 Il mutuo ristrutturazione casa di Webank è il finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito online dispone per soddisfare le esigenze di quella clientela che desidera apportare delle migliorie alla propria abitazione, sostenendo tali necessità o desideri mediante la richiesta di una linea di credito da rimborsare nel medio e nel lungo periodo, compatibilmente con le disponibilità reddituali del cliente della banca.

Il finanziamento in questione prevede l’applicazione di un tasso di interesse variabile al capitale oggetto di mutuo, calcolato come sommatoria tra l’Euribor di periodo, e uno spread che verrà concordato tra le due parti, in principale relazione con la durata complessiva della transazione di natura finanziaria, che in ogni caso non potrà di norma eccedere i 30 anni, ferma l’eventuale estinzione anticipata del debito.