E tutto pronto, per chi nel corrente mese di giugno è incappato nei disservizi di Poste Italiane, per accedere alla procedura della conciliazione. Questo dopo che proprio Poste Italiane ha definito sia le modalità, sia l’entità degli indennizzi, nel corso di incontri che si sono tenuti proprio sulla questione con le Associazioni dei Consumatori. Nella prima decade di giugno 2011, lo ricordiamo, per parecchi giorni, e per molte ore durante la giornata, in molti uffici postali i terminali sono rimasti bloccati a causa di problemi informatici. La conciliazione gratuita, al fine di presentare domanda, si apre l’1 luglio 2011 e resterà aperta fino al 31 dicembre del 2011. I consumatori che sono stati danneggiati, e che al riguardo sono in possesso di prove documentabili, potranno presentare domanda di accesso alla conciliazione gratuita sia presso gli uffici postali, sia attraverso le sedi delle Associazioni dei Consumatori.
Mutuo Bancoposta: è conveniente?
E’ davvero conveniente come sembra il mutuo Bancoposta? In un periodo in cui la crisi economica sembra lontana ma ancora non troppo ci mostra diffidenti di fronte alle proposte di risparmio, soprattutto se di mezzo c’è un acquisto importante e definitivo come la casa. Tutti gli istituti di credito dal canto loro, concedono con molta difficoltà il prestito e comunque cercando sempre di adeguarsi ad un mercato in crescita, tentano di differenziare le proposte e di offrire prodotti che possano soddisfare tutte le esigenze.
Tasso fisso e maxi importi con Ubi Banca
Il prestito maxi tasso fisso di Ubi Banca è un finanziamento personale che le filiali dell’istituto di credito mettono a disposizione della propria clientela nell’ipotesi in cui desiderino poter disporre di un importo di denaro piuttosto rilevante per soddisfare le proprie necessità di spesa, restituendo l’importo concesso, maggiorato delle quote interessi, nell’arco temporale di media o di lunga estensione.
Il finanziamento sarà infatti contraddistinto principalmente dall’applicazione di un tasso di interesse fisso, che per sua stessa natura non subirà alcuna variazione fino alla fine dell’operazione, consentendo così al cliente di Ubi Banca di poter prevedere con certezza l’esatto ammontare delle proprie uscite monetarie, visto e considerato che le rate del programma di rimborso saranno di uguale importo.
Mutui e polizze: l’Antitrust indaga
Il presidente dell’Antritust Antonio Catricalà, nella sua Relazione annuale, ha fatto presente come l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato stia indagando sui comportamenti scorretti che alcune banche mettono in atto a carico di clienti che richiedono un prestito personale oppure un mutuo. In pratica viene loro imposto di sottoscrivere la polizza assicurativa sulla vita, spesso anche tra quelle che sono le più costose; il tutto nonostante non ci sia obbligo da parte del mutuatario di dover sottoscrivere una onerosa assicurazione per poter ottenere gli importi di mutuo. Secondo quanto sottolinea l’Adusbef, con durezza e con fermezza, le banche da anni hanno capito che far sottoscrivere ai propri utenti le polizze è un vero affare; ma il vero affare nell’affare è dato proprio dal meccanismo scorretto di associazione del finanziamento ipotecario con una polizza vita.
Mutui agevolati: a chi spettano?
Quante volte avete sentito parlare di mutui agevolati, ma non ve ne siete curati più di tanto perchè non era il momento per voi di acquistare le quattro pareti domestiche? Che cosa sono? Di che si tratta? A chi sono rivolti? Altrettanti casi sono stati quelli in cui avrete letto o ascoltato in televisione di manovre del governo che facilitano l’acquisto della casa ai giovani o a coloro che si trovano in difficoltà. Adesso siete voi ad avere bisogno di aiuto, ma lo riceverete? Procediamo con ordine. La scelta e quindi l’acquisto delle proprie quattro pareti domestiche fanno parte di un progetto molto importante, di solito lungo gran parte della vita e non è troppo diversa la vendita e per indirizzare meglio le proprie forze sociali ed economiche, ecco che arrivano i mutui agevolati.
Tasso fisso con prestito personale Monte dei Paschi di Siena
Il prestito personale a tasso fisso, disponibile in tutte le filiali del Monte dei Paschi di Siena, è un finanziamento che l’istituto di credito rivolge alla clientela alla ricerca di una linea finanziaria per supportare i propri progetti, come ad esempio il rinnovamento dell’arredamento, il sostenimento di una spesa importante, la sostituzione dell’auto, l’iscrizione ad un corso di specializzazione, e tanto altro ancora.
Attraverso il prestito sarà possibile ottenere importi compresi tra un minimo di 1.500 euro e un massimo di 30 mila euro, che potranno essere rimborsabili in periodi di ammortamento non superiori ai 72 mesi, con un minimo di 12 mesi e con la possibilità di poter optare per scadenze intermedie o per estinzione anticipata del debito residuo, alle condizioni e nei termini stabilite dalle caratteristiche contrattuali sottoscritte.
Carte di credito o contanti? Questione di costi e sicurezza
Secondo il Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, anche nel nostro Paese prima o poi si dovrà intensificare il passaggio dall’utilizzo del denaro contante a quello delle carte di credito, di quelle prepagate e delle carte Bancomat, insomma tutto quello che riguarda la cosiddetta moneta elettronica. In questo modo l’Italia potrà allinearsi ed uniformarsi alla media europea visto che ancora nel nostro Paese il tasso di diffusione del denaro di plastica è troppo basso. Inoltre il segretario Dona afferma che l’utilizzo del denaro contante è estremamente costoso per quanto riguarda tutti gli aspetti legati alle risorse umane coinvolte, alle perdite, alle apparecchiature, ai furti, alla sicurezza, ai trasporti, all’assicurazione e alla vigilanza.
Comprare casa in Emilia Romagna? Arrivano i contributi della Regione
Tanti, troppi giovani in questi ultimi anni specialmente hanno sofferto condizioni di vita che li hanno fatti crescere in fretta e rendere conto che, purtroppo, se non hanno alle spalle un valido aiuto economico, dovranno per lungo tempo, forse per sempre, rinunciare al sogno di possedere una casa.Una situazione triste alla quale dove possibile, stanno cercando di porre rimedio gli enti principali ma sempre con le dovute garanzie del caso. I giovani single e le coppie potrebbero quindi presto trovarsi a discutere di tassi di interesse in aumento, del costo delle abitazioni dei loro sogni, del loro lavoro da precari che però gli ha permesso di ottenere degli aiuti per scegliere le proprie quattro pareti domestiche. E’ quanto potrebbe accadere presto soprattutto in Emilia Romagna, dove la Regione ha indetto un bando con l’intento di assegnare contributi per l’acquisto di una prima casa.
Prestito con delega da Banca Carige
Il prestito con delega (o prestito delegazione) di Banca Carige, è un finanziamento personale che l’istituto di credito ligure rivolge – per il tramite dell’intera propria rete commerciale – a quella clientela che è lavoratrice dipendente, e desideri poter avere accesso a un prestito a condizioni di onerosità piuttosto interessanti e concorrenziali rispetto allo standard di quanto offerto dagli istituti di credito italiani.
Il finanziamento riserva ai lavoratori dipendenti la possibilità di richiedere un importo compreso tra un minimo di 2 mila euro e un massimo di 70 mila euro, con durate dei programma di rimborso oscillanti tra i 9 mesi e gli 8 anni (la scadenza massima dipende dall’importo del prestito) a un tasso di interesse che rimarrà certo e costante per l’intera durata dell’operazione, permettendo al mutuatario di poter godere della stabilità dell’importo delle rate per tutta la transazione finanziaria.
Mutui più richiesti: quelli fra 100 e 200mila euro
Si parla sempre di mutui, di difficoltà attuale nel richiederli, del sogno infranto di molti giovani che non possono permettersi di comprare una casa e di molte famiglie che ogni mese non riescono a pagare la rata, eppure nulla su dice sull’importo medio richiesto quando finalmente la banca concede la possibilità di scegliere e acquisire un immobile. E’ stata Assofin, in particolare, di recente a presentare il suo studio periodico che riguarda le richieste di finanziamenti immobiliari.Tra le cifre, anche quali sono le scadenze preferite dai mutuatari italiani e soprattutto la cifra che più frequentemente è richiesta ed erogata.