Paese che vai, tasso di interesse che trovi: mai ci fu affermazione più vera e in Italia di certo in questo periodo le cose non vanno troppo bene.Si assiste da mesi, infatti, ad aumenti costanti applicati ai mutui che stanno preoccupando non poco le famiglie. E’ difficile, quindi, arrivare a fine mese e se in più si deve rinsaldare un prestito di questo tipo alla propria banca allora i problemi non tardano a farsi sentire.
A temere di più sono soprattutto coloro che hanno un tasso variabile ma anche gli altri non è che dormano sonni proprio tranquilli. Negli Stati Uniti, anche se la crisi economica si fa sentire molto sembra che la situazione sia ben diversa. Si assiste, infatti, ad una fase in cui i tassi di interesse applicati ai mutui stiano calando fino a toccare il minimo storico. Chi vuole comprare casa da otto mesi a questa parte, in pratica ci guadagna e parecchio anche.
Qualche esempio tipo? Se parliamo di finanziamenti a 30 anni il tasso è calato al 4,39% e questo di recente, nella prima settimana di agosto. Prima, invece, la cifra era del 4,55%. Andiamo ora a vedere il tasso sui mutui a 15 anni. Qui si nota un calo, dal precedente 3,66% all’attuale 3,54%.Solo così in tale tratto di mondo molte persone riescono a fidarsi e a decidere di portare a termine l’investimento più importante della propria vita. In più non sono pochi coloro che si affidano ai rifinanziamenti per riassorbire quote sempre maggiori dei propri mutui. Ecco perchè questi ultimi sono cresciuti in una settimana, del 7,8%. In calo restano però le nuove richieste per comprare le 4 pareti domestiche pechè il livello di disoccupazione è al massimo attualmente in una situazione ben più che precaria. Qualcuno con liquidità maggiore rischia e investe, gli altri osservano la situazione e cercano di mettere da parte qualcosa attendendo mesi migliori.
