Crisi economica e problemi al lavoro: un mix micidiale per le famiglie italiane che anche se ci provano in tutti i modi ad ostentare benessere e tranquillità, in fondo non riescono ad arrivare a fine mese. Ecco che ad avere difficoltà di accesso al credito sono i privati, le imprese, ma anche i single e i nuclei familiari: praticamente tutti. Lo stesso vale per le banche che hanno qualche disagio a rifornirsi e questo ha spinto persino la Banca Centrale Europea, insieme agli altri istituti di credito di un certo peso ad annunciare misure alternative e di certo non convenzionali per il sostegno alla liquidità di un sistema finanziario che fa acqua da tutte le parti.
Un fattore che sembra positivo ma in fondo se da un lato ha permesso nuovi introiti, dall’altro è bene sapere che questi hanno avuto un costo maggiorato. Si capisce bene che nei prossimi mesi, ciò ricadrà sui consumatori che soffriranno in prima persona per questo stato di cose. In prima linea ci sono i tassi applicati sui mutui che aumenteranno e non conoscendo bene cosa riserva il futuro l’ansia non si fa attendere. A tentare di prevedere quello che potrebbe sucedere per quanto molto complesso, ci ha pensato in primo luogo MutuiOnline.it, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore. Quest’ultima ha effettuato uno studio che non ha lasciato molto sperare visto che i mercati bancari non vivono una fase molto felice della loro esistenza.
In più, questo porta sempre più pure altri istituti di credito ad erogare importi di mutuo che sono ben meno favorevoli e se un tempo quelli online al 100 per cento erano più facili da trovarsi e si potevano ottenere una volta mostrate le giuste garanzie oggi sono quasi del tutto spariti dal web ma anche fuori. Il tetto massimo concesso per l’acquisto dell’immobile arriva all’80 per cento e per chi non ha la possibilità di versare un lauto acconto le quattro pareti domestiche restano un sogno.
