Mutui: furto di identità per accenderli

di isayblog4 Commenta

Al via i processi per “furti di identità” e sono tanti in Italia, soprattutto in merito all’acquisto della casa. Si perchè se le condizioni economiche e lavorative non permettono di fornire alla banca le giuste garanzie per l’accensione del mutuo, per alcune persone non troppo onoste, vale il detto “fatta la legge, trovato l’inganno”. In tal modo, i soggetti in questione dovranno rispondere a vario titolo di una serie di reati come la tentata truffa aggravata, il possesso ingiustificato di documenti validi per l’espatrio e ancora peggio, sostituzione di persona e utilizzo indebito di carte di credito. Otto protagonisti della vicenda nel nord Italia sono state rinviate a giudizio dopo 4 ore di camere di consiglio. Altri due imputati di origine calabrese, invece, hanno patteggiato la pena. Sconteranno, quindi, rispettivamente, 2 anni e 1 anno e 8 mesi.

L’epoca in cui è accaduto il fatto comprende l’anno 2007-2008 e in merito al territorio ferrarese, i protagonisti della vicenda sarebbero Sonia Palla, 47enne, ex cartomante di Stienta (in provincia di Rovigo) e Gianni Atti, 54enne, di Ferrara, come riporta anche il quotidiano on line estense.com. Tutto ha avuto inizio dalla denuncia di una signora di Poggio Renatico, la quale si è vista recapitare una carta di credito di cui ignorava l’esistenza e della quale, ovviamente, non aveva mai fatto richiesta.

In pratica qualcuno aveva utilizzato le sue generalità, ma la donna informata dalla propria banca di riferimento, la quale a sua volta aveva ricevuto indicazioni dalla società finanziaria è venuta a conoscenza di movimenti sospetti a suo nome. Per fortuna è riuscita ad intervenire prima che il danno economico per lei fosse irreparabile. Certamente nel corso delle indagini che non sono mai terminate verranno scoperti altri raggiri di questo tipo e persone “derubate” dell’identità, con tentativi di prelevare a loro nome denaro contante o peggio far partire le transazioni per l’acquisto di una casa. Ecco perchè molti dei malcapitati in questi giorni, si sono costituiti parte civile.

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