Banca richiama bambino di 4 anni per regolarizzare il conto

Un invito anche piuttosto pressante ad un cliente, affinchè si recasse in sede a regolarizzare il conto ed evitare in questo modo una spiacevole multa di ben 3000 euro. Peccato che la banca non aveva controllato bene l’età del correntista, un bambino di appena 4 anni. Il piccolo destinatario della missiva abita a Foligno e mamma e papà avevano fatto tanti sacrifici per poter aprire questo libretto di risparmio a suo nome. L’istituto creditizio non ha proprio calcolato che il protagonista della vicenda ancora non sapesse leggere e neppure scrivere.

Miami: comprare casa adesso è vantaggioso

 Una casa in America? Un sogno se non fosse che poi è piuttosto faticoso e poco economico cercare di raggiungerla per le vacanze. Tuttavia se proprio avete la possibilità di investire all’estero, sappiate che La Vegas ma soprattutto Miami adesso vantano la possibilità di effettuare un buon affare. Non è diverso per tante altre aree metropolitane degli Stati Uniti. Questo perchè in poco tempo si è assistito ad una crescita incontrollata del mercato immobiliare.

Mutui ai giovani? Solo se hanno un lavoro sicuro

 E’ un dato di fatto, ma una regola ancora troppo dura da accettare soprattutto in un periodo di crisi in cui i lavori sono precari, gli impieghi nuovi con contratti indeterminati impossibili da trovare e il futuro è incerto per quasi tutti. Se i più grandi hanno già avuto la fortuna di poter vivere un un’epoca meno complessa, per i giovanissimi tutto è difficile e se la banca richiede garanzie che non si hanno, la casa resta un sogno.

Gli italiani e il mutuo a tasso fisso

 I primi sei mesi del 2011 hanno mostrato una tendenza degli italiani più che chiara: i mutui a tasso fisso richiesti hanno superato il 47 per cento come conferma anche il noto sito del settore mutuionline. Parliamo quindi di un netto aumento rispetto al periodo corrispondente dello scorso anno. In quel caso, infatti, si parlava solo del 19 per cento. Il mediatore on line ha condotto una ricerca accurata che non ha lasciato grossi spazi a dubbi e a fronte di questo si registra pure un deciso calo nella scelta del tasso variabile. L’aumento dei tassi di interesse difficilmente controllabili del resto, preoccupa non poco e allora per le famiglie con il portafoglio sempre vuoto è meglio non rischiare.

Compro casa? No l’affitto

 Comprare casa sarebbe il sogno di molti, ma non tutti possono realizzarlo. In questi ultimi anni poi è proprio difficile soprattutto se si è da soli, con un lavoro non stabile e senza altra proprietà a garanzia. L’ideale sarebbe, come avveniva più semplicamente qualche anno fa, essere in coppia con due stipendi alti e sicuri e magari con dei genitori in grado di fornire liquidità rendendo più leggera la rata mensile. Ecco perchè di fronte a problemi che diventano insormontabili i giovani cambiano idea e vanno in controtendenza preferendo l’affitto. Non solo loro, comunque, perchè anche i nuclei familiari più datati non possono far altro che accettare tale opzione. In questo senso, quindi, cominciano le solite discussioni con chi le quattro pareti domestiche le possiede e continua a ribadire di non comprendere tale decisione. Il problema che più che una scelta, a volte questo è un vero obbligo.

Mutui: servono vent’anni per comprare casa

 Due decenni e un prestito piuttosto consistente: è il quadro generale che evidenzia il finanziamento tipo richiesto dall’italiano medio il quale può chiedere alla banca anche 300mila euro per un appartamente nuovo con due stanze in città. Meglio evitare il centro però, perchè i prezzi chiaramente salgono alle stelle. Chi si rivolge al mercato dell’usato trova costi meno esagerati soprattutto se non cerca in luoghi troppo grandi e noti come Roma e Milano. E’ possibile, quindi, scegliere le quattro pareti domestiche anche ad un costo di circa 180mila euro. Sono soprattutto le coppie a desiderare di accendere un mutuo prima di creare una famiglia ma se possono contare soltanto sul proprio stipendio, peggio ancora se uno, possono chiedere un aiuto al proprio istituto di credito sperando che la soluzione si riesca a trovare. In circa 4 lustri la maggior parte del debito è risarcito se si è in possesso di tutte le garanzie del caso per poter procedere con l’acquisto.

Mutui: furto di identità per accenderli

 Al via i processi per “furti di identità” e sono tanti in Italia, soprattutto in merito all’acquisto della casa. Si perchè se le condizioni economiche e lavorative non permettono di fornire alla banca le giuste garanzie per l’accensione del mutuo, per alcune persone non troppo onoste, vale il detto “fatta la legge, trovato l’inganno”. In tal modo, i soggetti in questione dovranno rispondere a vario titolo di una serie di reati come la tentata truffa aggravata, il possesso ingiustificato di documenti validi per l’espatrio e ancora peggio, sostituzione di persona e utilizzo indebito di carte di credito. Otto protagonisti della vicenda nel nord Italia sono state rinviate a giudizio dopo 4 ore di camere di consiglio. Altri due imputati di origine calabrese, invece, hanno patteggiato la pena. Sconteranno, quindi, rispettivamente, 2 anni e 1 anno e 8 mesi.

Comprare casa a rate senza mutuo? Negli Stati Uniti è possibile

 Avere tantissimi soldi in contanti non è cosa da comuni mortali, per cui oggi se si vuole possedere un immobile è quasi sempre necessario accendere un mutuo. Tanti giovani però con un lavoro precario e scarsi guadagni non riescono a realizzare questo sogno e allora? La soluzione arriva dagli Stati Uniti dove si sta diffondendo una nuova moda, comunque molto utile a tutti.Di che si tratta? Scopriamolo subito: