Nel nostro Paese un conto corrente, anche se questo fosse sia a canone zero, sia a zero commissioni, oneri e spese su tutta la linea, costa attualmente, comunque, 34,20 euro all’anno. Questo costo, prelevato trimestralmente per un importo pari a 8,55 euro, è dato dalla cosiddetta imposta di bollo che per Legge i correntisti devono pagare. Ma allora, esistono in Italia i conti correnti senza imposta di bollo? Ebbene, trattandosi di un’imposta dovuta per Legge, i conti correnti senza imposta di bollo non esistono, ma ci sono però quelli per cui a farsi carico di tale costo è la Banca. In tal caso il correntista può abbattere sensibilmente i costi annui del conto corrente specie se viene utilizzato solo per le operazioni bancarie di base. Sul mercato italiano, comunque, non sono tantissimi i conti correnti con l’imposta di bollo a carico della Banca.
Uno di questi, nel rispetto di opportune condizioni, è il Conto Corrente Arancio, il conto corrente del colosso bancario e finanziario Ing Direct; trattasi di un conto corrente che, innanzitutto, è in ogni caso a zero canone mensile. Poi, nel rispetto di opportune condizioni, si può altresì ottenere sia la carta di credito Visa Oro, sia l’esenzione dal pagamento dell‘imposta di bollo annua. Nel dettaglio, per risparmiare i 34,20 euro annui basta o mantenere sul conto una liquidità media pari ad almeno 3.000 euro, oppure accreditare lo stipendio o la pensione.
Il Conto Corrente Arancio è con l’Isc, l’Indicatore sintetico di costo, pari a zero per qualsiasi profilo di utilizzo. Il prodotto si gestisce comodamente online e nella massima sicurezza a fronte di prelievi gratuiti con il Bancomat da tutti gli sportelli bancari d’Europa; la carta di credito, essendo appartenente al circuito Visa, è riconosciuta in tutto il mondo e quindi buona per fare acquisti sia nei negozi, sia su Internet. Inoltre, con il Conto Corrente Arancio il cliente può altresì richiedere un fido da utilizzare al bisogno per ogni necessità di natura finanziaria.
