E tutto pronto, per chi nel corrente mese di giugno è incappato nei disservizi di Poste Italiane, per accedere alla procedura della conciliazione. Questo dopo che proprio Poste Italiane ha definito sia le modalità, sia l’entità degli indennizzi, nel corso di incontri che si sono tenuti proprio sulla questione con le Associazioni dei Consumatori. Nella prima decade di giugno 2011, lo ricordiamo, per parecchi giorni, e per molte ore durante la giornata, in molti uffici postali i terminali sono rimasti bloccati a causa di problemi informatici. La conciliazione gratuita, al fine di presentare domanda, si apre l’1 luglio 2011 e resterà aperta fino al 31 dicembre del 2011. I consumatori che sono stati danneggiati, e che al riguardo sono in possesso di prove documentabili, potranno presentare domanda di accesso alla conciliazione gratuita sia presso gli uffici postali, sia attraverso le sedi delle Associazioni dei Consumatori.
E proprio sui rispettivi siti Internet delle Associazioni dei Consumatori è presente il modulo per la conciliazione da visionare, scaricare e compilare in tutte le sue parti al fine di presentare domanda di risarcimento. Nei giorni in cui si sono verificati i disservizi, lo ricordiamo, le Associazioni dei Consumatori erano insorte, ma poi Poste Italiane praticamente da subito ha mostrato ampia disponibilità nel venir incontro alla clientela che ha subito in quei giorni delle penalizzazioni.
Le richieste degli utenti postali saranno valutate e analizzate caso per caso, proprio in sede di tavolo di conciliazione in presenza sia dei rappresentanti di Poste Italiane, sia di quelli delle Associazioni dei Consumatori. Inoltre, in segno di attenzione verso fasce di clientela quali i pensionati, nei giorni scorsi Poste Italiane con una nota ha comunicato d’aver predisposto una apposita offerta di indennizzo consistente in una polizza infortuni gratuita per tre mesi, oppure il conto corrente della gamma BancoPosta con il canone gratuito per dodici mesi.
