Il Credem, Gruppo Credito Emiliano, ha lanciato un’operazione “passaparola” che premia i propri attuali clienti che presenteranno nuovi amici che sottoscriveranno l’apertura di un conto corrente dell’Istituto. Appena infatti il cliente del Credem porta un amico che apre il conto corrente, per entrambi scatta un premio a scelta tra un buono shopping avente un valore di 50 euro, un buono carburante, avente sempre un valore di 50 euro, oppure ben 5 mila punti legati alla raccolta denominata “CredemClub“. La promozione è valida, salvo proroghe, fino e non oltre il 31 agosto del 2011, con il buono shopping da 50 euro che può essere speso dal “vecchio” correntista del Credem, e da quello nuovo, presso oltre seimila esercizi convenzionati tra cui Standa, La Rinascente, Trony ed il Conad.
Tassi di interesse alle stelle? Ecco i rimedi
Le famiglie italiane sono sempre più preoccupate perchè il costo del denaro sale e pagare le rate del mutuo sta diventando più complesso ora rispetto al periodo nero di crisi economica. Sembra una assurdità, ma è così. A cambiare è l’Euribor che è il tasso medio con cui avvengono le transazioni finanziarie tra le banche, classico indice per comprendere meglio l’andamento del mercato e questo non sembra proprio essere un buon periodo in tal senso. Che fare allora? Se molti italiani stanno pensando di ridiscutere il proprio prestito o di cercare soluzioni alternative, alla vendita di un immobile mai del tutto comprato, forse è il momento di pensarci un attimo. Meglio attendere ancora qualche tempo prima, eventualmente, di rinegoziare il mutuo. Lo stesso vale per chi sta tentando di cambiare un contratto di mutuo variabile con quello fisso in modo da non dover subire potenziali aumenti degli stessi tassi di interesse.
Tasso fisso o variabile con Mutuo Open di Ubi Banca
Il Mutuo Open di Ubi Banca è un finanziamento immobiliare ipotecario molto flessibile, poichè lascia il mutuatario libero di scegliere, ogni due anni, se mantenere l’applicazione di un tasso di interesse fisso, o passare all’applicazione di un tasso di interesse variabile (o viceversa).
Grazie a tale previsione, il soggetto finanziato potrà modificare le condizioni di onerosità dell’operazione di natura finanziaria sulla base delle proprie convinzioni, passando all’applicazione della forma tecnica di tasso che ritiene al momento più conveniente.
L’importo massimo finanziabile mediante tale mutuo può giungere all’80% del valore di perizia dell’immobile, mentre la durata complessiva del piano di ammortamento potràò estendersi fino a un massimo di 50 anni.
CheBanca! Pronti contro Termine: i nuovi tassi
Sono tassati al 12,5%, allo stesso modo dei titoli di Stato, ma rappresentano un’alternativa, quasi sempre più redditizia, rispetto ai titoli pubblici. Stiamo parlando dei cosiddetti pronti contro termine, che sono degli strumenti di investimento a basso rischio, ed a breve termine, che possono rappresentare un’opportunità da valutare per chi vuole vincolare a breve termine la liquidità al fine di ottenere dei rendimenti superiori a quelli pagati sul conto corrente che, spesso, sono pari a zero. Tra le banche che attualmente propongono i pronti contro termine a tassi particolarmente interessanti c’è CheBanca!, la banca per tutti del gruppo Mediobanca. Per le sottoscrizioni di pronti contro termine CheBanca!, entro e non oltre il 15 maggio 2011, c’è la possibilità di ottenere il 2,50% lordo, pari al 2,18% netto, per i PCT con scadenza ad otto mesi. Ma c’è anche la possibilità di stipulare i pronti contro termine CheBanca! a 4 mesi, con un tasso lordo del 2%, pari all’1,75% netto, e quelli a brevissimo termine, pari ad appena 60 giorni, con un tasso lordo dell’1,70% che equivale, tolte le tasse al 12,5%, all’1,48% netto.
Tasso variabile e rata costante con Mutuo Pratico Deutsche Bank
Il mutuo a tasso variabile e rata costante, disponibile all’interno della gamma dei Mutui Pratici di Deutsche Bank, è un finanziamento per acquisto, ristrutturazione o sostituzione del mutuo, a condizioni di onerosità indicizzate a un parametro variabile, con importo costante dei pagamenti mensili.
Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà infatti calcolato sulla base dell’Euribor, parametro che andrà maggiorato di uno spread da concordare tra le parti in relazione della durata massima della transazione di natura finanziaria.
Contrariamente a quanto avviene nei mutui tradizionali a tasso variabile, tuttavia, l’incremento o il decremento del parametro di indicizzazione non produrrà alcun mutamento nell’importo delle rate, ma solo un cambiamento della durata dell’operazione.
Mutui tasso variabile: arriva il tetto alle rate
Le famiglie non riescono più a pagare il mutuo, soprattutto se a tasso variabile, a causa dell’aumento del costo del denaro. Una situazione al limite che, adesso, ha portato ad una soluzione che si spera possa aiutare quanti rischiano di vedere infrangersi miseramente il sogno di una vita e di rimanere con il portafoglio ben più che vuoto. Ecco, quindi, che si fa strada, il tetto alle rate per i nuclei familiari all’orlo della povertà con il nuovo Piano Casa rafforzato. Aumenta in tal modo pure la possibilità di trattativa privata sugli appalti pubblici, senza contare che varia il credito d’imposta per le assunzioni al Sud. Un decreto per lo sviluppo in via di approvazione come ha confermato il premier Silvio Berlusconi al termine di un incontro con il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.
Euribor e mutui indicizzati, cosa c’è da sapere
Quando una famiglia stipula un finanziamento ipotecario a tasso variabile, di norma si imbatte nella lettura sul contratto dell’euribor, il tasso di interesse con il quale vengono pagate le rate. Ma cosa è l’Euribor? Ebbene, l’Euribor è la versione europea del Libor, il tasso italiano con il quale i mutui si indicizzavano prima dell’entrata in vigore della moneta unica. Questo significa che prima i tassi sui mutui erano più cari o meno cari a livello di singolo Paese, mentre già da parecchi anni un aumento dell’euribor comporta un maggior costo del denaro, e quindi dell’accesso al credito, per tutti i cittadini europei. Così come il Libor, anche l’Euribor è un tasso che ha il suo fixing giornaliero che è funzione della domanda e dell’offerta del mercato nell’ambito delle operazioni che, in particolare, vengono effettuate dagli Istituti di credito europei. L’equazione tra un mutuo indicizzato ed il tasso euribor è molto semplice: se l’euribor sale, la rata mensile tende a crescere, mentre se il tasso interbancario scende sul mercato, allora le rate mensili da pagare sono meno salate.
Spese acquisto casa: come affrontarle?
Si dice, non a caso, che l’acquisto di un immobile è il sogno di una vita che si realizza e questo anche perchè avere la possibilità di investire una gran quantità di denaro per molte famiglie, giovani soprattutto, resta a lungo impensabile. Tra l’altro, è sempre un pò un salto nel buio perchè il mutuo impegna tantissimi anni di rate e una scelta sbagliata si potrebbe pagare in modo molto caro. Tali prospettive, soprattutto in tempi di crisi e di soldi che non bastano mai, servono da sole a far decidere mille volte prima di comprare una abitazione. Per prima cosa, per calcolare veramente le spese che una scelta del genere comporta, ricordate che non dovrete affrontare soltanto il costo di una casa, ma ci sono tante altre tasse e oneri piuttosto importanti. Prendeteli sempre in conto e sarete tranquilli. Vediamo quali sono i principali:
Tasso variabile con mutuo acquisto casa da Carige
Il mutuo acquisto casa a tasso variabile di Banca Carige è un tradizionale finanziamento immobiliare disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito per poter comprare la propria prima o seconda casa di proprietà, restituendo gradualmente nel tempo, e maggiorato degli interessi, il capitale preso in prestito.
Il finanziamento è contraddistinto principalmente per l’applicazione di un tasso variabile, calcolato sulla base dell’Euribor a tre mesi, e maggiorato di uno spread concordato tra le parti sulla base della durata massima dell’operazione in questione.
L’importo erogabile non potrà di norma eccedere l’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto di acquisto, sul quale andrà altresì iscritta garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito erogante.
Cariparma Conto Famiglia
E’ “package”, ovverosia a canone mensile, ma anche completo, comodo e conveniente per la famiglia in materia di gestione del denaro e dei risparmi. Sono queste le principali caratteristiche di “Conto Famiglia”, il conto corrente per i privati ideato da Cariparma, Istituto di credito controllato dal Crédit Agricole. Il prodotto, in particolare, è pensato per chi utilizza frequentemente il conto corrente e quindi necessita di fruire dei servizi a fronte di un canone mensile contenuto e di operazioni illimitate senza costi aggiuntivi. Il canone mensile del conto corrente “Conto Famiglia” di Cariparma è pari a 5,90 euro ed include, oltre alle operazioni illimitate, anche l’estratto conto trimestrale, l’accredito della pensione o dello stipendio, le spese liquidazione interessi, i libretti degli assegni, nonché la domiciliazione delle utenze sul conto corrente. Per poter operare in tutta tranquillità, 24 su 24, 7 giorni su 7, nel canone mensile di Cariparma Conto Famiglia c’è anche incluso “Nowbanking”, il servizio di accesso all’Istituto con il telefonino, con il telefono fisso e con l’Internet Banking.