Mutuo Energia del Credem

 Da qualche anno anche in Italia il mercato delle fonti rinnovabili ha fatto registrare un vero e proprio boom, a partire dal fotovoltaico. Sul territorio, in particolare, continuano a proliferare gli impianti fotovoltaici a terra, quelli di taglia industriale per intenderci, che garantiscono risparmi ingenti di anidride carbonica (CO2) rispetto all’energia elettrica prodotta con le fonti tradizionali, ovverosia con i combustibili fossili. Con il fotovoltaico, lo ricordiamo, è possibile costruire impianti che, se connessi in rete, e nel rispetto di opportune condizioni, possono permettere di ottenere gli incentivi statali, quelli del cosiddetto Conto Energia del GSE, il Gestore dei Servizi Energetici. Il fotovoltaico, rispetto agli anni scorsi, grazie al progresso tecnologico, ed al conseguente calo dei prezzi dei pannelli, è oramai alla portata di tutti, anche dei privati e delle famiglie.

Tasso variabile o misto con Mutuo Jolly di Veneto Banca

 Il mutuo a tasso variabile o misto “Jolly” di Veneto Banca, è un finanziamento immobiliare a condizioni di onerosità flessibili, che permette al cliente dell’istituto di credito in questione, correntista in una qualsiasi delle filiali della rete commerciale, di poter acquistare, costruire o ristrutturare proprietà immobiliari ad utilizzo abitativo, o ancora ottenere nuova liquidità, o sostituire precedenti mutui in corso di ammortamento.

L’importo del finanziamento non potrà superare l’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto del contratto, e offerto in garanzia ipotecaria di primo grado in favore della banca. Il valore sarà stabilito come il minore tra il prezzo desumibile nel compromesso di vendita o nel preliminare, e quanto stabilito dalla perizia compiuta dai tecnici dell’istituto di credito in sede di istruttoria della pratica.

Mutui ed energia, portano via 1700 euro in più all’anno a famiglia

Famiglie italiane economicamente sempre più in crisi che si accorgono di quanto sia complesso tirare avanti in una società dove i rincari sono all’ordine del giorno. Se si stava leggermente più tranquilli con i prezzi dei mutui stabili da un pò, adesso con l’aumento dei tassi di interesse le cose sono profondamente cambiate. In più, notevoli rialzi si sono registrati pure nel settore energetico con il risultato che annualmente ogni nucleo familiare sarà costretto a pagare in media 1.700 euro in più. Una cifra enorme che toglierà ulteriore benessere a chi già di solito fa fatica ad arrivare a fine mese.

Poste Italiane: conciliazione, come fare

 E tutto pronto, per chi nel corrente mese di giugno è incappato nei disservizi di Poste Italiane, per accedere alla procedura della conciliazione. Questo dopo che proprio Poste Italiane ha definito sia le modalità, sia l’entità degli indennizzi, nel corso di incontri che si sono tenuti proprio sulla questione con le Associazioni dei Consumatori. Nella prima decade di giugno 2011, lo ricordiamo, per parecchi giorni, e per molte ore durante la giornata, in molti uffici postali i terminali sono rimasti bloccati a causa di problemi informatici. La conciliazione gratuita, al fine di presentare domanda, si apre l’1 luglio 2011 e resterà aperta fino al 31 dicembre del 2011. I consumatori che sono stati danneggiati, e che al riguardo sono in possesso di prove documentabili, potranno presentare domanda di accesso alla conciliazione gratuita sia presso gli uffici postali, sia attraverso le sedi delle Associazioni dei Consumatori.

Mutuo Bancoposta: è conveniente?

 E’ davvero conveniente come sembra il mutuo Bancoposta? In un periodo in cui la crisi economica sembra lontana ma ancora non troppo ci mostra diffidenti di fronte alle proposte di risparmio, soprattutto se di mezzo c’è un acquisto importante e definitivo come la casa. Tutti gli istituti di credito dal canto loro, concedono con molta difficoltà il prestito e comunque cercando sempre di adeguarsi ad un mercato in crescita, tentano di differenziare le proposte e di offrire prodotti che possano soddisfare tutte le esigenze.

Tasso fisso e maxi importi con Ubi Banca

 Il prestito maxi tasso fisso di Ubi Banca è un finanziamento personale che le filiali dell’istituto di credito mettono a disposizione della propria clientela nell’ipotesi in cui desiderino poter disporre di un importo di denaro piuttosto rilevante per soddisfare le proprie necessità di spesa, restituendo l’importo concesso, maggiorato delle quote interessi, nell’arco temporale di media o di lunga estensione.

Il finanziamento sarà infatti contraddistinto principalmente dall’applicazione di un tasso di interesse fisso, che per sua stessa natura non subirà alcuna variazione fino alla fine dell’operazione, consentendo così al cliente di Ubi Banca di poter prevedere con certezza l’esatto ammontare delle proprie uscite monetarie, visto e considerato che le rate del programma di rimborso saranno di uguale importo.

Mutui e polizze: l’Antitrust indaga

 Il presidente dell’Antritust Antonio Catricalà, nella sua Relazione annuale, ha fatto presente come l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato stia indagando sui comportamenti scorretti che alcune banche mettono in atto a carico di clienti che richiedono un prestito personale oppure un mutuo. In pratica viene loro imposto di sottoscrivere la polizza assicurativa sulla vita, spesso anche tra quelle che sono le più costose; il tutto nonostante non ci sia obbligo da parte del mutuatario di dover sottoscrivere una onerosa assicurazione per poter ottenere gli importi di mutuo. Secondo quanto sottolinea l’Adusbef, con durezza e con fermezza, le banche da anni hanno capito che far sottoscrivere ai propri utenti le polizze è un vero affare; ma il vero affare nell’affare è dato proprio dal meccanismo scorretto di associazione del finanziamento ipotecario con una polizza vita.

Mutui agevolati: a chi spettano?

 Quante volte avete sentito parlare di mutui agevolati, ma non ve ne siete curati più di tanto perchè non era il momento per voi di acquistare le quattro pareti domestiche? Che cosa sono? Di che si tratta? A chi sono rivolti? Altrettanti casi sono stati quelli in cui avrete letto o ascoltato in televisione di manovre del governo che facilitano l’acquisto della casa ai giovani o a coloro che si trovano in difficoltà. Adesso siete voi ad avere bisogno di aiuto, ma lo riceverete? Procediamo con ordine. La scelta e quindi l’acquisto delle proprie quattro pareti domestiche fanno parte di un progetto molto importante, di solito lungo gran parte della vita e non è troppo diversa la vendita e per indirizzare meglio le proprie forze sociali ed economiche, ecco che arrivano i mutui agevolati.

Tasso fisso con prestito personale Monte dei Paschi di Siena

 Il prestito personale a tasso fisso, disponibile in tutte le filiali del Monte dei Paschi di Siena, è un finanziamento che l’istituto di credito rivolge alla clientela alla ricerca di una linea finanziaria per supportare i propri progetti, come ad esempio il rinnovamento dell’arredamento, il sostenimento di una spesa importante, la sostituzione dell’auto, l’iscrizione ad un corso di specializzazione, e tanto altro ancora.

Attraverso il prestito sarà possibile ottenere importi compresi tra un minimo di 1.500 euro e un massimo di 30 mila euro, che potranno essere rimborsabili in periodi di ammortamento non superiori ai 72 mesi, con un minimo di 12 mesi e con la possibilità di poter optare per scadenze intermedie o per estinzione anticipata del debito residuo, alle condizioni e nei termini stabilite dalle caratteristiche contrattuali sottoscritte.

Carte di credito o contanti? Questione di costi e sicurezza

 Secondo il Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, anche nel nostro Paese prima o poi si dovrà intensificare il passaggio dall’utilizzo del denaro contante a quello delle carte di credito, di quelle prepagate e delle carte Bancomat, insomma tutto quello che riguarda la cosiddetta moneta elettronica. In questo modo l’Italia potrà allinearsi ed uniformarsi alla media europea visto che ancora nel nostro Paese il tasso di diffusione del denaro di plastica è troppo basso. Inoltre il segretario Dona afferma che l’utilizzo del denaro contante è estremamente costoso per quanto riguarda tutti gli aspetti legati alle risorse umane coinvolte, alle perdite, alle apparecchiature, ai furti, alla sicurezza, ai trasporti, all’assicurazione e alla vigilanza.