Comprare casa on line: E’ sempre facile?

Va di moda, aiuta a risparmiare tempo e se si riesce a stare attenti non si prendono fregature: comprare casa on line è una tendenza sempre in crescita ma è davvero così semplice? In realtà, sotto molti punti di vista si tratta di una realtà male organizzata e che può lasciare a desiderare. In Italia comunque l’impatto di internet sull’economia e soprattutto sul mercato immobiliare da tempo in crisi, si fa sentire  ma è meno forte rispetto ad altri Paesi, come ha confermato anche una recente ricerca condotta dalla società di consulenza Boston Consulting Group. A costituire un notevole problema è il minimo sviluppo del commercio non tradizionale e condotto dalla poltrona di casa. A volte sono le stesse aziende che evitano di organizzare una perfetta vendita online.

Tasso variabile e piano di ammortamento lungo da Veneto Banca

Si chiama Mutuo Tutto 40, ed è un particolare finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le filiali di Veneto Banca, e utile per poter acquistare la prima o la seconda casa, o effettuare altre operazioni di natura immobiliare,
diluendo in un periodo di tempo molto lungo il rimborso delle rate del mutuo, che avranno una durata non costante nel tempo
a causa della presenza di un tasso variabile.

Le finalità contemplate dal Mutuo Tutto 40 sono relative all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di proprietà immobiliari ad uso residenziale, siano esse prime o seconde case, anche attraverso gli stati di avanzamento dei lavori, o ancora al dar seguito a operazioni di sostituzione di mutui in corso di regolare ammortamento presso altri istituti di credito attraverso la surroga attiva e la portabilità.

Comprare casa in Usa: adesso è boom

Nell’altalena infinita che vede la scelta di una casa negli Usa prima crollare e poi risalire, questo sembra essere un buon momento soprattutto per chi vive all’estero ed è disposto ad allontanarsi parecchio nei giorni di ferie, pur di guadagnare un tanto sospirato soggiorno americano.  In questi giorni infatti il cambio euro/dollaro è favorevole e poi nonostante crisi economica e problemi vari, in verità dal  2006 i prezzi sono in calo e per gli europei potrebbe prospettarsi qualche affare sempre più interessante. In questo modo in Italia non è soltanto il mercato immobiliare in generale a puntare l’occhio ma pure i privati che da noi trovano prezzi esagerati, decidono di regalarsi un sogno che potrà anche acquisire grande valore nel tempo.

Tasso fisso con il prestito personale Maxi Casa di Unicredit

Il prestito personale Maxi Casa di Unicredit è un finanziamento che permette alla clientela della banca di poter dilazionare l’onere finanziario che consegue alle operazioni di acquisto o ristrutturazione della prima o della seconda casa, o ancora dell’acquisto di un terreno, con restituzione graduale nel tempo del capitale ottenuto in prestito per la finalità di cui sopra.

Il piano di ammortamento del prestito è compreso tra un minimo di 24 mesi e un massimo di 84 mesi per i prestiti dai 3 ai 30 mila euro, e tra un minimo di 24 mesi e un massimo di 120 mesi per quanto invece concerne i prestiti tra i 31 mila euro e i 100 mila euro. Sono comunque ammesse, in qualsiasi momento, operazioni di estinzione anticipata del debito residuo, da effettuarsi alle condizioni stabilite nei fogli informativi di prodotto.

Comprare casa in Croazia: la speranza della moglie di Gheddafi

Crisi economica, mutui, tassi di interesse alti, banche che non concedono prestiti. Nel valzer confusionario che si muove intorno all’acquisto di una casa c’è chi può solo restare a sognare e chi invece non ha problemi di contanti. Esiste poi una terza categoria ben più rara ma altrettanto presente di persone che hanno sempre avuto intorno molte ricchezze ma che ora si vedono sfuggire tutto di mano. E’ il caso ad esempio di Safia, il cui nome non dirà molto a nessuno, ma il discorso cambierà del tutto se specificheremo che è la moglie di Gheddafi in persona.

Tasso fisso per il mutuo lavoratori atipici di MPS

 Il mutuo per i lavoratori con contatto “atipico”, disponibile in tutte le filiali di Monte dei Paschi di Siena e oggi in esame nella sua versione a tasso fisso, è un finanziamento immobiliare che le filiali dell’istituto di credito rivolgono a tutte le persone che desiderano acquistare la propria prima casa, anche se non sono titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, ma magari a progetto, o a tempo determinato.

L’importo massimo finanziabile mediante tale mutuo non potrà superare l’80% del valore commerciale dell’immobile, sul quale andrà effettuata apposita perizia tecnica, e sul quale andrà iscritta una garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito erogante. Ad ogni modo, l’istituto bancario ha altresì fissato un limite massimo in termini assoluti, pari a 200 mila euro. Il rimborso del capitale avverrà necessariamente per rate mensili.

Gli italiani e la casa: aumentano le richieste anche in tempi di crisi

Gli italiani sono sempre più preoccupati per il loro futuro, non sanno cosa succederà ma gli stipendi diminuiscono, il lavoro non c’è e la tendenza è chiaramente a vedere tutto nero. Questo non vuol dire, però, che non si riesca a coltivare i sogni, quelli più tradizionali e che antonomasia indicano famiglia e radici sicuri: l’acquisto di una casa. Si chiede aiuto ai genitori, si mette mano a quei pochi risparmi rimasti e si domanda un prestito alle banche ma non diminuisce affatto l’intenzione di acquistare abitazioni. Lo ha confermato l’Osservatorio di Findomestic che parlato della percezione non solo da parte dei più giovani della mancanza di terreno sotto i piedi e dell’impossibilità di conservare qualcosa per i momenti più a rischio.

Mutuo giovani grazie alle filiali di Intesa Sanpaolo

 Intesa Sanpaolo, così come molti altri istituti di credito presenti nella penisola, dedica alla propria clientela più giovane una serie di prodotti di credito destinati a supportare le operazioni di acquisto della prima o della seconda casa, a condizioni di onerosità fisse o variabili, e con un piano di ammortamento che – compatibilmente alle disponibilità reddituali dei giovani – andrà ad estendersi nel medio o nel lungo periodo.

Ricordiamo in proposito come il finanziamento si rivolga non solamente ai giovani con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ma anche a quelle giovani coppie che sono titolari di un contratto di lavoro atipico, a patto che negli ultimi 24 mesi abbiano lavorato almeno 18 mesi, che siano lavoratori al momento della richiesta.

Mutuo: a 40 anni si cerca su internet

Gli studi e le osservazioni in materia di mutui casa non finiscono mai e 6sicuro.it che si occupa costantemente di monitorare la situazione, ha confermato che i giovani sopra i 40 anni cercano casa soprattutto su internet. Si tratta di un sito di confronto e distribuzione di prestiti per l’acquisto delle quattro pareti domestiche e  sembra che il 60 per cento delle richieste sia riconducibile proprio a tale tipo di standard. Solo qualcuno tra questi ha meno di 30 anni, parliamo circa del 9 per cento e ancora meno sono in possesso già di una prima casa. A tal proposito è stato prodotto un rapporto Gli immobili in Italia, realizzato grazie all’analisi delle banche dati di Finanze e Agenzia del Territorio, in cui si dice che quasi l’80% delle famiglie italiane è proprietaria della casa in cui risiede. Di questi però è curioso il fatto che soltanto il 4% degli under 30 ha una dimora intestata, anche perchè chi non ha un lavoro fisso, cioè quasi tutti, ha troppe difficoltà nell’ottenere fiducia dalle banche e quindi dei soldi.

Tasso fisso o variabile con mutuo misto di Kiron

 Il mutuo a tasso misto di Kiron, società del gruppo Tecnocasa, è un finanziamento immobiliare per acquisto della prima o della seconda casa, contraddistinta dalla presenza di un tasso di interesse con opzione. Pertanto, il mutuatario potrà scegliere, all’interno del corso del piano di ammortamento – e a scadenze predeterminate – di modificare la forma tecnica di tasso di interesse passando da fisso a variabile, o viceversa.

Il mutuatario potrà così scegliere se confermare la forma tecnica di tasso iniziale o passare a quella alternativa, condizionando il programma di ammortamento con un’onerosità complessiva che nel caso del mutuo a tasso fisso sarà certa e predeterminata, e nel caso di mutuo a tasso variabile dovrà invece essere necessariamente condizionata dall’andamento di un parametro di riferimento dell’indicizzazione, come l’Euribor a tre mesi.