Banca dell’Adriatico per il mutuo acquisto casa a tasso fisso

di isayblog4 Commenta

Acquistare casa è il vostro sogno da sempre, avete risparmiato, sofferto e, ovviamente, cercato il “nido” giusto per voi e i vostri cari e, adesso che l’avete trovato, non vi resta che provare ad acquistarla. Come al solito, vi scoprirete un pò confusi tra le decine di opportunità e i tanti istituti di credito presenti, ma alla fine riuscirete a venirne a capo. Una soluzione alternativa e interessante, a tal proposito, puà essere quello di optare per il mutuo acquisto casa a tasso fisso della Banca dell’Adriatico. Si tratta, in realtà, di una soluzione finanziaria tradizionale della quale possono avvalersi i clienti che sono legati alle filiali di tale banca e che hanno intenzione a breve termine di acquistare la prima o la seconda abitazione. Il tutto avviene seguendo linea di credito comune che prevede il rimborso con pagamento di rate di importo certo e costante nel tempo. Questo quando si prevede tale opzione, si sceglie un tasso di interesse invariabile e predeterminato contrattualmente.

Se gli interessati chiedono alla banca il finanziamento e questo viene accettato, può essere concesso ordinariamente per importi non superiori all’80% del valore commerciale dell’immobile. Per quanto riguarda la perizia tecnica fondamentale compiuta proprio dal gruppo bancario, viene stabilito un prezzo e per ciò che concerne i soldi da fornire al cliente, la somma si stabilisce valutando il minore tra il prezzo desumibile dalla valutazione dell’istituto di credito e quello derivante dal compromesso di vendita o dal preliminare.

Se poi parliamo, invece, la durata della transazione sarà compresa tra un minimo di 5 anni e un massimo di 30 anni. Pure tale mutuo per la casa,  come gli altri finanziamenti immobiliari si può estinguere con anticipo senza il pagamento di alcuna penale dovuta ad una cessazione prematura del rapporto tra le parti. Se, poi, vengono presentate particolari garanzie aggiuntive, il limite di finanziabilità può essere elevato anche al 100% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria di primo grado. Questo solo nel caso, però, della prima casa.

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