Fondo di garanzia prima casa: chi ha accesso?

di isayblog4 Commenta

Attualmente sono 109 gli istituti di credito che hanno aderito al programma governativo.

E’ ormai operativo il fondo di garanzia prima casa, misura di sostegno reiterata nell’ambito della legge di stabilità 2015 dal governo Renzi.

Questo ‘deposito’, il quale consente alle banche di aprire con più facilità i rubinetti del credito nei confronti dei clienti che vogliono acquistare una prima abitazione o si trovano in difficoltà con il pagamento mensile della propria rata, ha delle specifiche nuove da tenere in considerazione.

Quali sono? Chi può avere accesso al Fondo di garanzia prima casa?

Sono ammissibili alla garanzia del Fondo, i mutui richiesti per l’acquisto, o per l’acquisto e gli interventi di ristrutturazione dedicati all’efficientamento energetico, di immobili da adibire ad abitazione principale. Il fondo concede garanzie fino al 50% della quota capitale del mutuo: 250 mila euro il tetto massimo del finanziamento. Chi utilizzerà il mutuo per ristrutturare casa, potrà anche chiedere l’Ecobonus e la relativa detrazione del 65%.

Il fondo intende pertanto assicurare agli istituti di credito la possibilità di accedere in modo semplificato al deposito nel caso in cui un cliente, per diversi motivi, dovesse trovarsi in difficoltà e dunque non risultare più in grado, per un certo periodo di tempo, di pagare ogni mese le rate del mutuo.

Sono numerosi gli esempi inerenti le misure di sostegno quali ad esempio la sospensione del pagamento delle rate per un massimo di dodici mesi che può scattare quando si perde il lavoro o quando nasce o si adotta un figlio.

Ora che il fondo è operativo, è consigliabile consultare il sito www.consap.it per verificare quali sono gli istituti di credito che hanno aderito a questo programma governativo. Attualmente sono 109, ma la lista è in costante aggiornamento.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>