I giovani comprano casa con l’aiuto dei genitori

I giovani che acquistano casa, oggi più di un tempo, hanno bisogno di un aiuto economico concreto, sempre più spesso della garanzia dei genitori. Se sono quest’ultimi a concedere terreni e proprietà senza nulla in cambio alla propria adorata prole, è anche vero che le banche sono alla continua ricerca di ferree garanzie prima di rischiare di non avere più indietro la somma del prestito. Dato che il lavoro adesso sembra essere instabile un pò per tutti e non di rado si viene assunti sono per pochi mesi, gli istituti di credito prima di permettere l’acquisizione di una prima casa, vogliono certezze quelle stesse che stanno cercando da tempo anche i ragazzi. Il braccio di ferro però viene sempre vinto di chi elargisce la somma e mamma e papà sono costretti ad aiutare i figli anche se grandi, per garantire loro un futuro più tranquillo.

Conto deposito online Webank al 3,5%

 I nuovi clienti che aprono con Webank il conto, possono ottenere sulla linea vincolata a dodici mesi un rendimento lordo annuo pari a ben il 3,50%. E’ questa la promozione in corso, da parte della Banca online del Gruppo Bipiemme, a fronte della richiesta di apertura del Conto che deve essere effettuata dal nuovo cliente Webank entro e non oltre il 15 luglio del 2011; per poi poter ottenere il 3,50% annuo lordo basterà attivare la relativa linea vincolata entro e non oltre il 5 agosto del 2011. Il tutto a fronte della possibilità di poter andare a stipulare anche più linee vincolate, con durata pari ad un anno, fino ad un massimo complessivo che arriva a ben 500 mila euro. Dalla promozione, in accordo con quanto si legge sul sito Internet di Webank, sono comunque esclusi coloro che sono già correntisti presso le Banche del Gruppo BPM, ovverosia chi ha già un conto corrente non solo con Webank, ma anche presso le filiali della Banca Popolare di Milano, Cassa di Risparmio di Alessandria, Banca di Legnano e Banca Popolare di Mantova.

Fondo garanzia per i giovani che chiedono un mutuo

 Comprare casa se non si hanno delle proprietà da vendere è diventato un lusso quasi impossibile da permettersi. Anzi no. Si perchè grazie al fondo di garanzia, probabilmente, per molti giovani prossimanente si aprirà una strada più facile e veloce per scegliere un mutuo senza andare in fallimento. Per accedere al credito, quindi, ci si potrà avvalere di tale possibilità che in realtà è già in vigore dal 18 febbraio di quest’anno, ed è destinata a coloro i quali ricorrono ad un prestito per acquistare la prima abitazione.

Tasso variabile BCE con Mutuo Unipol Banca

 All’interno della propria gamma di mutui a tasso variabile, le filiali di Unipol Banca propongono anche un finanziamento a tasso di interesse indicizzato al parametro ufficiale di riferimento stabilito periodicamente dalla Banca Centrale Europea per le operazioni di rifinanziamento.

Trattandosi in tutto e per tutto di un mutuo a tasso variabile, il soggetto finanziato dovrà fronteggiare pagamenti di rate di importo non costante nel tempo, poichè dipendenti dal trend assunto da tale parametro di indicizzazione.

L’importo massimo finanziabile di norma non potrà eccedere l’80% del valore di perizia dell’immobile oggetto di contratto di acquisto, e sul quale andrà iscritta garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito che eroga il mutuo.

Conti correnti Credem: promo buono carburante

 Il Credem, Gruppo Credito Emiliano, ha lanciato un’operazione “passaparola” che premia i propri attuali clienti che presenteranno nuovi amici che sottoscriveranno l’apertura di un conto corrente dell’Istituto. Appena infatti il cliente del Credem porta un amico che apre il conto corrente, per entrambi scatta un premio a scelta tra un buono shopping avente un valore di 50 euro, un buono carburante, avente sempre un valore di 50 euro, oppure ben 5 mila punti legati alla raccolta denominata “CredemClub“. La promozione è valida, salvo proroghe, fino e non oltre il 31 agosto del 2011, con il buono shopping da 50 euro che può essere speso dal “vecchio” correntista del Credem, e da quello nuovo, presso oltre seimila esercizi convenzionati tra cui Standa, La Rinascente, Trony ed il Conad.

Tassi di interesse alle stelle? Ecco i rimedi

 Le famiglie italiane sono sempre più preoccupate perchè il costo del denaro sale e pagare le rate del mutuo sta diventando più complesso ora rispetto al periodo nero di crisi economica. Sembra una assurdità, ma è così. A cambiare è l’Euribor che è il tasso medio con cui avvengono le transazioni finanziarie tra le banche, classico indice per comprendere meglio l’andamento del mercato e questo non sembra proprio essere un buon periodo in tal senso. Che fare allora? Se molti italiani stanno pensando di ridiscutere il proprio prestito o di cercare soluzioni alternative, alla vendita di un immobile mai del tutto comprato, forse è il momento di pensarci un attimo. Meglio attendere ancora qualche tempo prima, eventualmente, di rinegoziare il mutuo. Lo stesso vale per chi sta tentando di cambiare un contratto di mutuo variabile con quello fisso in modo da non dover subire potenziali aumenti degli stessi tassi di interesse.

Tasso fisso o variabile con Mutuo Open di Ubi Banca

 Il Mutuo Open di Ubi Banca è un finanziamento immobiliare ipotecario molto flessibile, poichè lascia il mutuatario libero di scegliere, ogni due anni, se mantenere l’applicazione di un tasso di interesse fisso, o passare all’applicazione di un tasso di interesse variabile (o viceversa).

Grazie a tale previsione, il soggetto finanziato potrà modificare le condizioni di onerosità dell’operazione di natura finanziaria sulla base delle proprie convinzioni, passando all’applicazione della forma tecnica di tasso che ritiene al momento più conveniente.

L’importo massimo finanziabile mediante tale mutuo può giungere all’80% del valore di perizia dell’immobile, mentre la durata complessiva del piano di ammortamento potràò estendersi fino a un massimo di 50 anni.

CheBanca! Pronti contro Termine: i nuovi tassi

 Sono tassati al 12,5%, allo stesso modo dei titoli di Stato, ma rappresentano un’alternativa, quasi sempre più redditizia, rispetto ai titoli pubblici. Stiamo parlando dei cosiddetti pronti contro termine, che sono degli strumenti di investimento a basso rischio, ed a breve termine, che possono rappresentare un’opportunità da valutare per chi vuole vincolare a breve termine la liquidità al fine di ottenere dei rendimenti superiori a quelli pagati sul conto corrente che, spesso, sono pari a zero. Tra le banche che attualmente propongono i pronti contro termine a tassi particolarmente interessanti c’è CheBanca!, la banca per tutti del gruppo Mediobanca. Per le sottoscrizioni di pronti contro termine CheBanca!, entro e non oltre il 15 maggio 2011, c’è la possibilità di ottenere il 2,50% lordo, pari al 2,18% netto, per i PCT con scadenza ad otto mesi. Ma c’è anche la possibilità di stipulare i pronti contro termine CheBanca! a 4 mesi, con un tasso lordo del 2%, pari all’1,75% netto, e quelli a brevissimo termine, pari ad appena 60 giorni, con un tasso lordo dell’1,70% che equivale, tolte le tasse al 12,5%, all’1,48% netto.

Tasso variabile e rata costante con Mutuo Pratico Deutsche Bank

 Il mutuo a tasso variabile e rata costante, disponibile all’interno della gamma dei Mutui Pratici di Deutsche Bank, è un finanziamento per acquisto, ristrutturazione o sostituzione del mutuo, a condizioni di onerosità indicizzate a un parametro variabile, con importo costante dei pagamenti mensili.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà infatti calcolato sulla base dell’Euribor, parametro che andrà maggiorato di uno spread da concordare tra le parti in relazione della durata massima della transazione di natura finanziaria.

Contrariamente a quanto avviene nei mutui tradizionali a tasso variabile, tuttavia, l’incremento o il decremento del parametro di indicizzazione non produrrà alcun mutamento nell’importo delle rate, ma solo un cambiamento della durata dell’operazione.

Mutui tasso variabile: arriva il tetto alle rate

 Le famiglie non riescono più a pagare il mutuo, soprattutto se a tasso variabile, a causa  dell’aumento del costo del denaro. Una situazione al limite che, adesso, ha portato ad una soluzione che si spera possa aiutare quanti rischiano di vedere infrangersi miseramente il sogno di una vita e di rimanere con il portafoglio ben più che vuoto. Ecco, quindi, che si fa strada, il tetto alle rate per i nuclei familiari all’orlo della povertà con il nuovo Piano Casa rafforzato. Aumenta in tal modo pure la possibilità di trattativa privata sugli appalti pubblici, senza contare che varia il credito d’imposta per le assunzioni al Sud. Un decreto per lo sviluppo in via di approvazione come ha confermato il premier Silvio Berlusconi al termine di un incontro con il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.