Tasso variabile con cap da Ubi Banca

 Il mutuo Prefix di Ubi Banca è un finanziamento immobiliare a tasso variabile con cap, che permette al cliente dell’istituto di credito di poter contare sulla convenienza di un tasso variabile, senza tuttavia correre il rischio di vedere lo stesso tasso superare un limite predeterminato.

Il finanziamento Prefix è infatti contraddistinto da un periodo di ammortamento a tasso fisso di un anno, e successivamente da una lunga fase di applicazione di un tasso variabile, con un valore massimo prestabilito contrattualmente nella misura del 5,50%.

Il finanziamento è utilizzabile sia per soddisfare esigenze tradizionali, quali quelle di acquisto della propria prima o seconda casa, sia per ottenere della liquidità aggiuntiva, e pianificare così al meglio delle spese personali o familiari che si dovessero presentare nella quotidianità.

Tassi di interesse per l’acquisto di una casa in Italia

 E’ una domanda alla quale non è facile trovare una risposta adeguata: perchè in Italia i tassi di interesse applicati ai mutui per l’acquisto di una casa, sono più alti che altrove? Le associazioni dei consumatori, sono già sul piede di guerra ma, fino a questo momento non sembrano essere arrivate spiegazioni convincenti e nemmeno spiragli positivi per il futuro. Gli altri paesi europei, adesso, sembrano tutelare maggiormente il consumatore e lo fanno pure risparmiare, mentre nel Belpaese scegliere le proprie quattro pareti domestiche ormai è quasi impossibile.

Conti correnti: BancoClub del Banco di Sardegna

 Un conto corrente di fascia alta, per la famiglia, con tanti servizi inclusi a fronte di un canone fisso. Trattasi di “BancoClub“, il conto corrente del Banco di Sardegna che, a fronte di un canone fisso trimestrale pari a 36 euro, offre le operazioni illimitate, la domiciliazione delle bollette, il carnet degli assegni, la “BancoCard”, ovverosia la carta bancomat che permette di prelevare denaro senza commissioni da tutti gli sportelli ATM del Gruppo Bper, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna. Ed ancora, sempre comprese nel canone, ci sono anche la Carta di credito VISA BperCard Classic, con la possibilità di andare a richiedere anche una carta di credito aggiuntiva, e la Carta di credito VISA BperCard Revolving; senza costi aggiuntivi, rispetto al canone fisso, c’è anche “Banconline“, il servizio di accesso al Banco di Sardegna via Internet al fine sia di consultare lo stato del conto, sia effettuare direttamente via Web le principali operazioni bancarie.

Tasso variabile con Mutuo Pratico di Deutsche Bank

 Il mutuo Pratico di Deutsche Bank a tasso variabile è un’offerta che l’istituto di credito tedesco rende disponibile mediante tutte le filiali della propria rete commerciale, alla clientela che desideri acquistare o ristrutturare la prima o la seconda casa.

Oltre alle operazioni di cui sopra, il mutuo a tasso variabile di Deutsche Bank è anche in grado di supportare operazioni di sostituzione del mutuo in corso di regolare ammortamento presso altre banche, o contemporaneamente di ristrutturazione della casa e sostituzione del mutuo.

La caratteristica economica prevalente è, come intuibile, relativa alla presenza di un tasso di interesse variabile, applicato sul capitale mutuato, e frutto di una parametrazione all’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di credito.

Conto Arancio di Ing Direct rende di più

 Con il costo del denaro più caro sui mercati, aumentano anche i rendimenti attivi offerti in Italia dai conti di deposito remunerati. Tra le prime a muoversi in tal senso è stata Ing Direct, con il suo prodotto di punta, il Conto Arancio, che allo stato attuale, per i nuovi clienti, può rendere fino al 3% annuo lordo, ovverosia il 2,19% annuo netto. Trattasi, nello specifico, di una promozione per i nuovi clienti che attivano prima il Conto Arancio, e poi l’opzione denominata “Arancio+” a 12 mesi; in questo modo, sulle somme a dodici mesi, il nuovo cliente guadagna il 3% annuo lordo fino ad un massimo investito pari a 50 mila euro; il tutto, salvo proroghe, a fronte di una promozione che Ing Direct ha lanciato con scadenza al 15 giugno del 2011.

Il mutuo si sceglie con l’iPhone

In un periodo in cui la crisi sta mettendo in ginocchio il settore, la spinta inflazionistica sta facendo risalire i tassi di interesse e, in generale, molte famiglie non riescono proprio a pagare la rata per l’acquisto della propria casa, il mutuo si può scegliere con l’iPhone. Si, perchè in modo più veloce e completo potrete valutare tutte le opzioni presenti adesso sul mercato. Non sarà più necessario, in questo modo deprimersi pensando a come ridurre la propria spesa periodica per le quattro pareti domestiche ma sarà possibile prevedere con una certa affidabilità quali sono i tipi di mutuo che, al momento, è meglio prendere in considerazione e quali lasciare stare.

Tassi di interesse: il mutuo flessibile di Carige

 Si chiama NeoMutuo CarigeFlex ed è, come intuibile dal nome stesso di questo prodotto di finanziamento, un mutuo flessibile che consente al cliente dell’istituto di credito genovese di poter godere dell’alternata applicazione delle due forme tecniche principali dei tassi di interesse.

Il mutuo è infatti strutturato in due fasi: nella prima, della durata di tre anni, il tasso sarà composto da un parametrato come l’Euribor a tre mesi, maggiorato di uno spread fisso; nella seconda parte, che termina con l’anticipata o naturale estinzione del contratto, il tasso sarà certo e costante nel tempo.

Di conseguenza, il mutuatario potrà iniziare a rimborsare il capitale potendo contare su rate di importo maggiormente contenuto nella parte di avvio, e sulla serenità della presenza di un tasso invariabile per quanto concerne l’intera seconda fase dell’ammortamento.

Carta BNL Credit

 1.500 euro accreditabili subito in conto con rimborso in sedici rate mensili, tonde tonde, da 100 euro.

E questa attualmente la promozione, fino al 31 maggio 2011, salvo proroghe, relativa alla “Carta BNL Credit“, un carta di credito che è molto più di una carta di credito.

Carta BNL Credit:

nasce dalla collaborazione tra la Banca Nazionale del Lavoro, Istituto di credito del Gruppo BNP Paribas, ed il leader del credito al consumo Findomestic. Trattasi di uno strumento di pagamento sicuro e flessibile in quanto è con la formula del pagamento rateale a fronte di un importo della rata che il titolare può scegliere in base alle proprie esigenze. Carta BNL Credit è molto più di una carta di credito in quanto con “Soldi in Conto” il titolare, nei limiti della disponibilità della carta, può addebitare in conto il credito residuo presente sullo strumento di pagamento.

Mutui tasso fisso dal Banco di Napoli

 Il mutuo a tasso fisso del Banco di Napoli è un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse certo e costante nel tempo, che consente al cliente della banca di poter acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà abitativa, sia essa una prima o una seconda casa.

L’importo del finanziamento dovrà essere compreso tra un minimo di 30 mila euro e un massimo dell’80% del valore dell’immobile, stabilito come il minore tra il prezzo di acquisto della casa e quello desumibile dalla perizia tecnica, innalzabile eventualmente al 100% nell’ipotesi di prestazione di particolari garanzie.

La durata dell’operazione deve essere compresa tra un minimo di 5 anni e un massimo di 30 anni, con possibilità di estinguere anticipatamente il debito residuo in qualsiasi momento, senza pagamento di alcuna penale per la cessazione del rapporto prima della naturale scadenza.

Mutui: in Italia più cari

 Ancora una volta, l’Italia diventa fanalino di coda e, di nuovo in senso negativo. Si, perchè i mutui nel Belpaese sembrano essere più cari rispetto al resto d’Europa. Gli abitanti del Belpaese, a tal proposito, spendono di più in costi bancari per mutui o credito al consumo. Non si tratta di tendenze o supposizioni, ma di triste realtà, più volte monitorata e ora resa nota da due delle più note associani in difesa del cittadino: Adusbef e Federconsumatori. Basti notare il gap fra i tassi applicati dagli istituti nazionali e quelli europei e si noterà subito una risalita dello 0,45%. La differenza sul credito al consumo è addirittura dell’1.18%.