Mutui a tasso fisso: aumentano le richieste in Italia

Un giorno si parla di diminuzioni di richieste di mutuo da parte degli italiani alle banche, il giorno successivo un altro studio smentisce e conferma invece di un aumento di tendenza. Di sicuro c’è che gli abitanti del Belpaese sono stanchi di sentirsi chiudere la porta dagli istituti di credito che in tempi di crisi difficilmente trovano le condizioni idonee a concedere un prestito. Ecco che in tanti, soprattutto se giovanissimi e senza un lavoro fisso o proprietà pregresse rinunciano senza nemmeno provarci. Per chi, invece, è il momento di scegliere le quattro pareti domestiche con tanto di garanzie idonee a non far ignorare la proposta di prestito in banca diventa sempre più immediato chiedere un tasso fisso che sembra essere di nuovo preferito a tutte le altre forme di restituzione del debito negli anni per la scelta di un immobile.

Richiesta mutuo: aumentano le ricerche di immobili on line

 

Facebook serve per chattare, per trovare vecchi e nuovi amici, per esprimere la propria opinione in merito ad una questione e renderla pubblica e per trovare casa. Si perchè gli esperti confermano che nell’epoca del web 2.0 i social network assumono una importanza fondamentale in ogni campo anche in merito proprio alla scelta delle quattro pareti domestiche. Magari non porterà per forza all’acquisto, ma facendo girar voce e cominciando a controllare le proposte, nonchè avendo la possibilità di chiedere consiglio a decine di persone in modo semplice ci si sente più tranquilli. Se l’affare non è mai dietro l’angolo e bisogna stare attenti anche in questo caso alle fregature, chi cerca un appartamento in vendita o in affitto lo fa sempre più online. A diffondere i dati in merito qualche settimana fa, è stato Immobiliare.it, il mercato degli immobili sul internet che ha confermato che tale tendenza, una vera e propria moda, è cresciuta in un anno del 39%.

Mutui e acquisto casa: le regole per non farsi ingannare

Avete iniziato il lungo girotondo che vi porterà, si spera presto, a scegliere la casa dei vostri sogni, ma siete terrorizzati di prendere una fregatura. In effetti il rischio c’è e non è nemmeno remoto visto che sono tante le variabili da controllare quando si scelgono le quattro pareti domestiche. Eppure con un pò di attenzione si può riuscire davvero a schivare i colpi bassi che tutti mettono in atto quando vogliono liberarsi assolutamente della propria dimora e venderla comunque all’ignaro compratore. Scopriamo come fare:

Mutui: mè meglio chiederli on line?

 

Una domanda che oggi, a fronte di una crisi economica che non vuole proprio andare via, moltissimi italiani si pongono. Quanto conviene chiedere un mutuo on line? In ogni caso, secondo recenti osservazioni, in merito al traffico su internet di tal settore, è chiaro che la fiducia verso il web per l’acquisto di una casa è aumentata. I canali telematici fanno risparmiare tempo e in molti casi mettono di fronte a chiarezza delle condizioni.

I mutui a rata costante sempre più rari

Oggi è possibile richiedere più di un mutuo quando si ha l’intenzione di acquistare un appartamento, ma di certo quelli più noti restano sempre due: quallo a tasso fisso e quello a tasso variabile. E’ certo però che ne esistono pure altri tipi, persino più interessanti e convenienti a volte, ma in tempi di crisi non sempre le banche tendono a proporli. Un esempio delle alternative da tenere d’occhio è rappresentato da quello variabile con rata costante che è un finanziamento ipotecario che interessa molti. Ad essere puntati su tale opzione sono soprattutto i mutuatari maggiormente attenti all’andamento dei mercati creditizi e al costo del denaro.

Richiesta mutuo, che documenti presentare

 Quando si procede alla richiesta del mutuo, sono numerosi i documenti che occorre presentare alla propria banca affinchè la stessa possa procedere nella corretta valutazione del merito creditizio del richiedente, e possa verificare la regolarità formale di tutti gli atti utili per poter accendere un finanziamento immobiliare ipotecario che possa permettere di supportare il cliente nelle operazioni di acquisto, costruzione o ristrutturazione della prima o della seconda casa.

Una prima gamma di documentazione sarà riferibile, ovviamente, alla natura del richiedente, il quale dovrà allegare alla domanda di mutuo la documentazione di natura personale come la carta di identità in corso di validità, il proprio codice fiscale, e tutta la documentazione relativa al reddito (busta paga per i lavoratori dipendenti, cedolino pensione per i pensionati, dichiarazioni dei redditi con modello UNICO per i lavoratori autonomi e così via).

Mutui online, l’offerta a tasso fisso di ING Direct

 Recentemente ING Direct ha ricevuto il riconoscimento di banca con il miglior mutuo a tasso fisso presente sul mercato italiano. Cerchiamo quindi di analizzare le caratteristiche dell’offerta commerciale di questo finanziamento immobiliare da parte della banca olandese, scoprendo quali sono i principali elementi che contraddistinguono questo mutuo, in grado di aggiudicarsi l’ambita palma di mutuo online (e non solo) maggiormente economico.

Il mutuo di ING Direct Mutuo Arancio – permette di supportare le spese relative all’acquisto della prima casa fino all’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto del contratto, sul quale verrà effettuata una perizia di stima da parte dell’istituto di credito. Sullo stesso bene protagonista dell’operazione andrà iscritta garanzia ipotecaria di primo grado, in favore della stessa banca che concede il finanziamento.

Banche online, il mutuo casa di Webank

 Il mutuo casa di Webank è una utile soluzione creditizia che permetterà al cliente di questa banca online di poter supportare i propri desideri di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione della prima o della seconda casa, attraverso una corposa linea di credito che potrà prevedere la restituzione del capitale erogato all’interno di un medio lungo periodo.

Il mutuo casa di Webank può infatti erogare in tempi relativamente rapidi importi fino a un massimo dell’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto. Sulla stessa abitazione andrà inoltre iscritta una garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito erogante, e andrà effettuata un’apposita perizia di stima al fine di verificare l’effettivo valore di mercato dell’immobile protagonista della transazione.

Mutuo prima casa da Crediumbria

Il mutuo prima casa di Crediumbria è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito umbro concede alla propria clientela che desideri acquistare la propria prima casa, attraverso un prestito sul lungo periodo, dalle condizioni economiche altamente personalizzabili, e con la possibilità di tutelare l’esposizione debitoria attraverso l’abbinamento con una polizza assicurativa a principale protezione dei rischi del mutuatario.

Il finanziamento potrà supportare l’ipotesi di acquisto della prima casa fino all’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di garanzia ipotecaria, sul quale andrà iscritta apposita garanzia ipotecaria di primo grado. La durata del piano di ammortamento potrà estendersi fino a un massimo di 30 anni complessivi, dando tuttavia al mutuatario la libertà di procedere in qualsiasi momento a operazioni di estinzione anticipata del debito residuo.

Tasso fisso con il mutuo casa di Banca Sai

All’interno del proprio portafoglio di prodotti bancari, Banca Sai dispone ovviamente anche di più finanziamenti immobiliari che, in cambio di apposita iscrizione di garanzia ipotecaria in suo favore, permettono alla propria clientela di poter acquistare o costruire la prima o la seconda casa, o ancora procedere nel compimento di operazioni di ristrutturazione della stessa, o di sostituzione di un mutuo in corso di regolare ammortamento presso un’altra banca.

Il più tradizionale dei finanziamenti sopra accennati è sicuramente il mutuo a tasso di interesse fisso per l’acquisto della prima o della seconda casa, che permetterà al cliente correntista in possesso degli idonei requisiti di merito creditizio di poter effettuare l’operazione di compravendita immobiliare desiderata, potendo richiedere fino all’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto.