Finanziamenti e prestiti: piccola stretta creditizia

di isayblog4 Commenta

Nei primi tre mesi del corrente anno, in materia di accesso al credito da parte sia delle famiglie, sia delle imprese italiane, c’è stata una lieve quanto poco gradita stretta creditizia. A rilevarlo è stata la Banca D’Italia con un Rapporto da cui in particolare è emerso come le banche, per difendersi dal rischio di insolvenza, abbiano applicato dei margini di interesse più elevati, a carico delle famiglie, ma anche delle imprese, per quella clientela giudicata potenzialmente più rischiosa. E per quel che riguarda la domanda di credito nel breve termine, la Banca D’Italia stima un incremento di prestiti, mutui, finanziamenti e leasing da parte del sistema imprenditoriale, mentre da qui ai prossimi tre mesi la domanda è attesa stabile da parte dei privati e delle famiglie. Analizzando inoltre la durata dei prestiti, quelli personali in prevalenza vengono richiesti dagli italiani con una durata media superiore ai cinque anni, mentre per quelli finalizzati le durate maggiormente oscillano tra i 24 ed i 36 mesi, ovverosia tra i due ed i tre anni.

Ma quali sono attualmente sul mercato i prestiti più vantaggiosi, ovverosia quelli per cui si possono pagare meno interessi? Ebbene, in accordo con quanto riportato dall’Agenzia HelpConsumatori, in base ad un’elaborazione effettuata attraverso il portale di comparazione online Supermoney.eu, è possibile accedere al credito per dei prestiti finalizzati anche con tassi inferiori alla doppia cifra.

In particolare, considerando una richiesta di prestito finalizzato da parte di un dipendente pubblico, attraverso la cessione del quinto, per un importo pari a 5 mila euro, e finalità di acquisto quella di arredi, si ottiene attualmente un TAEG all’8,24%. Il prodotto che offre questo tasso è il prestito “Rata Bassotta” di IBL Banca; in pratica, a fronte dei 5.000 euro richiesti, si vanno poi a rimborsare complessivi 5.424 euro con rate pari a 226 euro mensili in due anni.

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