Casa: la crisi fa aumentare il fenomeno della permuta

di isayblog4 Commenta

Comprare casa è diventato molto complicato in particolare per i giovani ma anche per i più grandi. Ecco quindi che in tempi di crisi e di banche ancora più severe, di fondi che mancano e di proprietà pregresse che non ci sono, si fa strada qualche formula diversa per acquisire le quattro pareti domestiche. Un esempio su tutti sempre più usato e gradito e evidenziato anche dai giornali di annunci di scambio o permuta parla di permuta in costante aumento. La compravendita va male del resto e allora l’alternativa si chiama scambio sia tra professionisti che privati che pur di vendere gli immobili farebbero di tutto.

Gli annunci di scambio e perdita negli ultimi 12 mesi hanno subito un grosso aumento di quasi il 73 per cento. Questo anche perchè piuttosto che agevolare le famiglie in difficoltà, senza lavoro e con troppi debiti sulle spalle, le banche hanno chiuso ulteriormente i ponti e allora hanno cominciato ad erogare meno prestiti soprattutto finalizzati alla spesa della vita: l’acquisto di una casa.

La permuta in questo senso appare come una via di salvezza. Sul piano legale è regolata dal codice civile (art. 1552) che per la precisione dice: la permuta è il contratto (1321) che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all’altro (1376). Può essere di vario tipo: pura, ossia senza nessun altro corrispettivo in denaro, o con conguaglio con la differenza in euro decisa fra le due parti. E’ piuttosto conveniente questo tipo i soluzione anche perchè le imposte pagate sull’immobile che pesano non poco vengono divise tra le parti e si sborsa di meno. Un rischio però come in tutte le cose c’è pure in questo caso. Bisogna infatti fare attenzione agli immobili ipotecati perchè in questo caso chiaramente ci si mette nei guai in quanto le operazione poi risultano nulle.

 

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