Mutui: una famiglia su quattro non può pagarlo

 Il dato non è per nulla incoraggiante: una famiglia su quattro non riesce a pagare il mutuo, almeno non è in grado di farlo regolarmente e così, inevitabilmente, qualche rata viene saltata. A fornire questi negativi risultati, è stato l’Osservatorio regionale sul costo del credito, l’Orcc, giunto alla sua seconda edizione.  A promuovere l’iniziativa la Caritas italiana e Fondazione culturale responsabilità etica,  in collaborazione con il Centro culturale Francesco Luigi Ferrari.

Tasso variabile e cap con mutuo Carige Buonsenso

 Il mutuo Carige Buonsenso è un finanziamento a tasso variabile e cap, ideale per quella clientela che desideri acquistare la prima casa, a condizioni di onerosità indicizzate con l’andamento dei mercati finanziari, e con un tetto massimo sugli interessi applicati.

In altri termini, il mutuo Carige Buonsenso garantirà al mutuatario la titolarità di un finanziamento a tasso di interesse variabile, senza tuttavia lasciare esposto lo stesso ai rischi conseguenti un incremento eccessivo dell’onerosità dell’operazione finanziaria.

L’importo massimo erogabile mediante tale operazione può arrivare fino all’80% del valore commerciale dell’immobile, come risulterà da una perizia tecnica effettuata a cura dell’istituto di credito erogante.

Conti correnti con il fido incorporato

 Un conto corrente con il fido incorporato. Lo può offrire il Gruppo bancario europeo Unicredit per chi è titolare di un conto corrente, ed attiva un apposito prodotto, denominato “Senzapensieri“. Trattasi infatti di un’apertura di credito, un fido per intenderci, sul quale si pagano gli interessi solo in ragione delle somme e per il tempo che effettivamente si utilizzano. Quindi, a differenza del classico prestito, per i periodi di mancato utilizzo del fido, il cliente non paga alcun interesse. “Senzapensieri” di Unicredit è disponibile in tre taglie: “Senzapensieri 1200” per un’apertura di credito pari a 1.200 euro; “Senzapensieri 2400” per un’apertura di credito pari a 2.400 euro; “Senzapensieri 5000” per un’apertura di credito pari a 5.000 euro. Con Senzapensieri, quindi, all’occorrenza il correntista Unicredit può in tutto e per tutto disporre, mese dopo mese, in ragione delle somme non utilizzate, di una vera e propria riserva di denaro grazie alla quale può far fronte alle spese quotidiane e soprattutto a quelle impreviste.

Mutui: anche i prestiti più costosi per gli italiani

Comprare casa rappresenta sempre la realizzazione di un sogno, ma non sono pochi gli italiani che in quest’ultimo perioodo stanno pensando che potrebbero aver fatto uno sbaglio. Con affitto, immaginano, avrebbero avuto più libertà di utilizzare i risparmi a proprio piacimento e difficoltà economiche in misura minore. Eppure non è proprio così: entrare in possesso delle quattro pareti domestiche prescelte è davvero molto gratificante e se la crisi economica e l’aumento, adesso, dei tassi di interesse fanno tremare una buona fetta del Belpaese, le cose potrebbero cambiare. In alternativa, proprio i mutuari, potrebbero guardarsi intorno e variare il proprio tipo di rata. Nel frattempo, però, anche per i prestiti le cose non vanno affatto meglio e, quindi, non resta che aspettare ulteriori sviluppi di questa delicata faccenda.

Tasso fisso con prestito multiplo dal Banco di Napoli

 Il prestito multiplo del Banco di Napoli è un finanziamento personale a tasso fisso, disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito campano, per quella clientela che desideri ottenere una cifra compresa tra un minimo di 2 mila euro e un massimo di 30 mila euro.

Il finanziamento è disponibile a tasso di interesse fisso. Tale condizione permetterà al debitore di conoscere con certezza l’esatto ammontare delle rate che comporranno il piano di ammortamento contrattualmente prestabilito, senza correre il rischio di subire improvvisi incrementi dei costi dell’operazione.

Per quanto riguarda la durata, questa dovrà essere compresa tra un minimo di 24 mesi e un massimo di 72 mesi, cui va aggiunto il periodo di preammortamento tecnico che separa la data dell’erogazione dal pagamento della prima rata.

Conto corrente Barclays 3% plus

 Rende come un conto di deposito remunerato, alle migliori condizioni di mercato, ma è in tutto e per tutto un conto corrente vantaggioso, con canone mensile pari a zero euro. Sono questi i tratti caratteristici del Conto corrente Barclays 3% plus, un prodotto dell’omonimo colosso bancario e finanziario che offre, inclusa nel canone, l’operatività a zero spese fisse non solo via Internet, ma anche allo sportello. I prelievi di denaro con la carta di debito internazionale, inclusa nel canone, sono senza commissioni non solo in Italia, ma in tutta l’area euro. Stessa musica anche per la carta di credito, inclusa e quindi senza quota annua associativa a fronte di un rendimento lordo annuo sulle somme depositate che, per tutto l’anno, è pari al 3% lordo, ovverosia, tolte le tasse al 27% sugli interessi, al 2,19% annuo netto; inoltre, nel rispetto di opportune condizioni, la remunerazione elevata il titolare del Conto corrente Barclays 3% plus la può estendere fino all’anno 2013.

Mutuo a tasso variabile BCE per ristrutturare casa

 Se pensate che è proprio arrivato il momento di ristrutturare la vostra casa, è ora di cercare un finanziamento che possa aiutarvi a realizzare i vostri sogni senza per questo mandarvi in fallimento, con tassi di interesse altissimi. Una valida soluzione in tal senso, è costituita dal mutuo a tasso variabile BCE, che riguarda nello specifico un finanziamento immobiliare con ipoteca disponibile in tutte le filiali del Monte Parma. Può sceglierlo e utilizzarlo tutta la clientela che desidera migliorare o modernizzare l’aspetto del proprio appartamento.

Conto corrente giovani di BNL

 Un conto corrente per i giovani, con il canone mensile rigorosamente pari a zero indipendentemente dal canale che il titolare utilizza per l’operatività bancaria. Sono questi i tratti caratteristici di “BNL Revolution Under 27“, il conto corrente per i giovani ideato dalla BNL, Istituto del Gruppo BNP Paribas, per chi ha un’età inferiore ai 27 anni. Incluse nel canone pari a zero euro al mese ci sono per i giovani clienti della Banca le operazioni, in numero illimitato, la quota associativa della carta di credito, per il primo anno, l’accesso ai canali diretti, la consultazione online dell’estratto conto, ma anche la carta Bancomat, ed i Rid ordinari; il tutto a fronte del vantaggio di poter fruire di prezzi bloccati, salvo proroghe, fino alla data del 31 dicembre del 2011. E così il giovane correntista titolare di “BNL Revolution Under 27” può operare indipendentemente, senza aggravio di costi, allo sportello, via Internet, con il telefono o attraverso lo sportello bancario Atm.

Tassi di interesse e mutui rinegoziati

Per fortuna non soltanto cattive notizie ma, ogni tanto, qualche debole segnale di ripresa.I mutuari che nel colmo della crisi economica e degli stipendi sempre più bassi, prima di rischiare il fallimento totale, hanno chiesto una rinegoziazione del mutuo, potranno contare su un notevole vantaggio.Secondo quanto ha deciso e reso noto l’agenzia delle entrate, potranno essere, infatti, detratti fiscalmente non soltanto gli interessi passivi del mutuo vero e proprio, ma anche quelli derivanti dal conto accessorio. Quest’ultimo è proprio quello attivato al momento della rinegoziazione del mutuo. Il tutto fino a un massimo di quattromila euro.

Conti correnti: controllo dell’ISC è fondamentale

 Da qualche tempo in Italia è obbligatorio in materia di conti correnti fornire al cliente, prima della stipula, l’Isc, ovverosia l’indicatore sintetico di costo in base al proprio profilo di utilizzo. Trattasi di un parametro chiave in quanto è in grado di mettere realmente a confronto non solo i conti correnti della stessa banca, ma anche quelli degli altri istituti di credito a parità di profilo di utilizzo. Di conseguenza il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, raccomanda ai clienti bancari non solo di fare attenzione al prodotto che si stipula, ma anche di controllare ad ogni fine anno il costo effettivo del conto confrontandolo con l’Isc proposto alla stipula. Così come, se si hanno più conti correnti, è sempre bene chiudere quelli “superflui” andando ad ottimizzare e razionalizzare l’utilizzo dei servizi.