Prestito bebè col Fondo nuovi nati

 Nell’ambito del Fondo di credito per i nuovi nati, istituito dal Dipartimento per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, le famiglie che hanno avuto un bambino nel 2010, oppure ne hanno adottato uno, possono richiedere un prestito agevolato fino a 5 mila euro; ma a patto di presentare la domanda entro e non oltre il 30 giugno del 2011. A ricordarlo è Fiscooggi.it, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate nel far presente come la misura agevolativa preveda la possibilità di contrarre un prestito che, con un tasso ridotto almeno del 50% rispetto ai tassi di mercato, può tornare utile per sostenere le spese del bambino nei suoi primissimi anni di vita. Il Fondo di credito per i nuovi nati poggia su una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro annui a valere sul triennio 2009-2011, e permette poi alle famiglie di restituire il prestito in piccole rate con un piano di ammortamento che può avere una durata fino a 5 anni, quindi in sessanta rate mensili.

Mutui: italiani in crisi e Leonardo di Caprio compra a Verona

 Ha comprato una casa a Verona, per la precisione un attico con vista arena: Leonardo Di Caprio, del resto non ha problemi economici e visto che è da poco finita la sua storia d’amore con Bar Rafaeli, in attesa di ufficializzare eventuali altri legami, meglio farsi un regalino. Mentre gli italiani sono sempre più in crisi, non sanno come arrivare alla fine del mese e, soprattutto, fremono per tentare di coprire la rata mensile, non per tutti è così difficoltoso entrare in possesso di quattro pareti domestiche.

Tasso fisso con prestito Creditopplà da Ubi Banca

 Il prestito Creditopplà di Ubi Banca è un finanziamento personale disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito sopra ricordato, e utile per poter fronteggiare al meglio operazioni di spesa e di acquisto, restituendo l’importo concesso – oltre agli interessi – con il pagamento di rate di entità certa e costante nel tempo.

Il finanziamento è richiedibile da parte di tutta la clientela della banca, poiché l’unico requisito che viene domandato da Ubi Banca – oltre alla titolarità di un adeguato merito creditizio, come d’altronde specificato dalle politiche creditizie della banca – è la titolarità di un conto corrente presso l’istituto, e la presentazione di documentazione comprovante il reddito.

Conti deposito online: ContoSuIBL, rendimento sopra il 4%

 Aumenta il costo del denaro sui mercati e, di conseguenza, anche i tassi attivi offerti alla clientela sui conti di deposito remunerati. Anche IBL Banca ha annunciato un’ultimissima revisione al rialzo degli interessi attivi pagati ai sottoscrittori del prodotto ContoSuIBL con l’opzione deposito vincolato che come al solito offre un rendimento elevato e nessuna spesa di apertura, gestione e chiusura del prodotto. In particolare, per tutti coloro che attiveranno per il ContoSuIBL l’opzione deposito vincolato, fino ad un milione di euro, con scadenza a 24 mesi, il rendimento lordo offerto è pari a ben il 4,04%, che corrisponde al 2,94% netto. Ma si possono scegliere anche vincoli di durata più breve come segue: 3,75% per il ContoSuIBL opzione vincolato a 18 mesi, 3,55% lordo a 12 mesi, 3,25% a sei mesi e 3,13% a tre mesi.

Mutuo: come calcolare la rata

Calcolare la rata del mutuo, magari in modo assolutamente attendibile e possibilmente direttamente da casa è il desiderio di molti, ma come mai è così complesso? Non è affatto semplice perchè sono tante, troppe, le variabile che entrano in gioco di volta in volta. Per prima cosa il calcolo degli interessi: chiunque abbia intenzione di chiedere un prestito con il tempo dovrà restituirlo è chiaro. La cifra non sarà mai uguale a quella versata per l’acquisto dell’immobile ma aumenterà in maniera direttamente proporzionale in base al tempo che ci metterà l’acquirente a saldare il debito.

Tasso variabile con prestito Mediolanum Money

 Il Mediolanum Money è un particolare finanziamento personale disponibile per tutti i correntisti clienti di Banca Mediolanum, che desiderino potersi riservare una somma di denaro utile per gestire ogni necessità di spesa di piccolo e di medio importo, attraverso una maggiore liquidità presente sul conto corrente bancario.

Il finanziamento è infatti strutturato come una linea di apertura di credito, utilizzabile in maniera flessibile, reintegrabile totalmente o parzialmente attraverso i versamenti che il cliente di Banca Mediolanum effettuerà sul rapporto di conto corrente, sulla base delle proprie disponibilità economico finanziarie.

Conti correnti e pagamenti, Abi chiede regolamento europeo

 L’ABI, Associazione Bancaria Italiana, auspica che presto venga adottato il Regolamento europeo sui pagamenti in modo che si passi dai sistemi nazionali a quelli legati all’utilizzo generalizzato degli strumenti che, a livello paneuropeo, sono previsti dalla cosiddetta Sepa. A dichiararlo è stato Giovanni Sabatini, Direttore generale dell’ABI, in concomitanza con “Spin 2011“, un convegno in corso a Roma nel corso del quale, tra l’altro, si sta facendo il punto proprio sui servizi di pagamento elettronici. La Sepa, ricorda proprio l’Associazione Bancaria Italiana con una nota, è l’area unica dei pagamenti in euro grazie alla quale si possono sia ricevere, sia fare i pagamenti con un’unica carta, e con un unico conto corrente bancario, indipendentemente dal Paese in cui il cliente si trova. In questo modo vengono a scomparire tutte le differenze tra i pagamenti nazionali e quelli europei a fronte di ben 31 Paesi dell’Ue che già aderiscono a questo nuovo sistema.

Mutuo ipotecario: come muoversi

 Per moltissime persone non c’è altra scelta: il mutuo ipotecario è l’unica soluzione per poter contare sull’acquisto di una casa. In realtà, come è facile immaginare, non si tratta di una decisione facile in quanto impegnerà gran parte della vita e creerà tante relative limitazioni.Per avere un immobile di proprietà, però, quasi tutti sono disposti a rischiare e a impegnarsi fino all’inverosimile pensando da un lato che è sempre meglio di pagare un affitto a qualche altro e dall’altro che tanto poi si entrerà in possesso definitivo delle quattro pareti domestiche. Quando si decide di accendere un mutuo, come ci si deve muovere? Del resto chi non ha un minimo di esperienza, può cadere in errore con estrema facilità se non si sta attenti e il desiderio rende la mente meno lucida.

Tasso fisso con il prestito Giovani under 30 di Carige

 Il prestito Giovani 18-29 di Banca Carige è, come intuibile, un finanziamento personale disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito genovese, e riservato a tutta la clientela che non ha ancora compiuto i 30 anni al momento della stipula del contratto, e desideri poter metter le mani su una somma di denaro utile per compiere i propri bisogni.

Il finanziamento potrà pertanto essere utilizzato – a titolo di esempio – per poter completare il proprio percorso di studi, o ancora per fornire una spinta concreta al proprio futuro professionale, o infine per lanciare una nuova attività lavorativa, attraverso il supporto nel medio e nel lungo tempo da parte dell’istituto di credito.

Rata mutuo: moratoria per 43 mila famiglie

 Bankitalia ha reso noto che, alla fine dello scorso mese di marzo 2011, ben 43 mila famiglie italiane hanno avuto la possibilità di sospendere le rate del mutuo chiesto per la prima casa, per vari motivi tra quelli ammissibili per poter accedere alla misura. Nel dettaglio, Bankitalia afferma che il 50% delle famiglie che ha richiesto la sospensione del mutuo lo ha fatto a causa di una cessazione del rapporto di lavoro; il tutto, quindi, a conferma di come la crisi finanziaria ed economica abbia lasciato il segno sul nostro Paese non solo in termini di crescita del prodotto interno lordo, ma anche in ragione di un diffuso calo del benessere all’interno dei nuclei familiari. Ma cosa accadrà qualora nei prossimi mesi i tassi di interesse dovessero continuare a salire? Ebbene, al riguardo sempre la Banca d’Italia ha stimato come siano potenzialmente ben 300 mila le famiglie italiane che nei prossimi mesi potrebbero avere difficoltà con il pagamento della rata del finanziamento ipotecario in concomitanza con il calo dei redditi familiari e/o con un incremento del costo del denaro sui mercati.