La Banca d’Italia ha annunciato che c’è un lieve calo dei costi di tenuta per quanto riguarda i conti correnti, visto che nel 2010 sono passati da 113 euro a 110 euro all’anno. Questo è quanto c’è scritto nella rilevazione annuale di Bankitalia, andando a considerare i 10 mila conti correnti aperti in più di 175 istituti; i consumatori hanno così la possibilità, in media di risparmiare qualche euro, anche se è chiaramente ancora troppo poco; ma si spera che siamo solo all’inizio. In ogni caso è fondamentale ricordare che i conti correnti variano da banca a banca, e lo stesso dicasi di conseguenza anche per i costi, spesso anche in funzione della tipologia di cliente. Ad esempio, i conti correnti business, quelli per le imprese ed i professionisti, di norma sono più cari rispetto a quelli proposti ai privati. A sua volta, tra i conti correnti proposti ai privati l’offerta registra una ulteriore differenziazione; in particolare, di norma, tra i privati, i conti correnti sono meno cari per i giovani, spesso sempre e rigorosamente con il canone zero e con tante facilitazioni ed agevolazioni incluse.
Tasso variabile per il mutuo casa del Banco di Sardegna
Il mutuo casa a tasso variabile del Banco di Sardegna, come ci indica chiaramente il nome di questo prodotto di natura creditizia, è un finanziamento disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito, e finalizzato a soddisfare le esigenze di coloro che desiderano acquistare la prima o la seconda casa di proprietà, attraverso un mutuo bancario, restituendo l’importo erogato nel medio o nel lungo periodo contrattuale.
Per le sue caratteristiche, questo mutuo si rivolge principalmente a quella clientela che desideri indebitarsi a condizioni economiche dinamiche, indicizzate con un parametro di riferimento mutevole nel tempo, il cui andamento dipenderà dalle condizioni in vigore nei mercati finanziari, e in grado di influenzare positivamente o negativamente (con conseguenti ribassi o rialzi) l’importo di ogni singola rata del piano di ammortamento.
Emilia Romagna: crescono le richieste di contributo per comprare casa

L’impressione è che ci sia grande fermento nel settore dei mutui e dell’acquisto delle quattro pareti domestiche negli ultimi tempi. Questo perchè l’aumento dei tassi di interesse negli scorsi mesi e previsioni imprecise per il prossimo futuro, hanno gettato nella paura e nello sconforto moltissime famiglie. Chi ha già acquistato un immobile, infatti, teme di non riuscire più a pagarlo e di non essere in grado di versare la rata mensile, mentre chi non vuole più restare in affitto si vede costretto a valutare ancora più che in passato se è in grado di farlo o se si tratta, invece, di un passo più lungo della gamba.
Poste Italiane: risarcimento disservizi, Codacons consiglia
Il Codacons si ritiene soddisfatto dell’accordo siglato con Poste Italiane riguardo ai disservizi che ci sono stati nella prima decade del corrente mese di giugno del 2011 quando, lo ricordiamo, più volte i terminali informatici erano rimasti bloccati. Poste Italiane fin da subito aveva manifestato la propria disponibilità a risarcire gli utenti danneggiati a patto di presentare le necessarie prove documentali, e così è stato. In ogni caso, Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, pone all’attenzione alla clientela di Poste Italiane il fatto che, se l’entità del risarcimento che si può ottenere è inferiore al danno reale stimato dall’utente, allora si può in ogni caso andare a presentare una causa individuale contro Poste Italiane, e chiedere di conseguenza un risarcimento dinanzi al Giudice di pace.
Tasso fisso rinegoziabile 5 con Woolwich
Il mutuo a tasso fisso 5 rinegoziabile, disponibile in tutte le filiali di Woolwich, la società del gruppo Barclays, è un’operazione di finanziamento immobiliare ipotecaria utilizzabile – tra le altre opzioni – anche per supportare transazioni di acquisto della propria prima casa, con restituzione del capitale oggetto di mutuo, maggiorato delle quote interessi, nel medio e nel lungo periodo, compatibilmente con le disponibilità reddituali del cliente della banca.
Il finanziamento è contraddistinto principalmente dalla presenza di un tasso di interesse fisso per i primi cinque anni, con la possibilità eventuale di passare successivamente all’applicazione del tasso di interesse variabile, oppure riconfermare per la residua durata del piano di ammortamento l’applicazione della stessa forma tecnica, il tasso di interesse certo e costante che permetterà al mutuatario di poter programmare al meglio le proprie uscite monetarie.
Mutui in ripresa, dopo un periodo difficile
Le notizie in merito sono piuttosto discordanti, eppure sembra che la situazione dei mutui nel Belpaese sia in netta ripresa. Meglio ancora, pare che il periodo di grossa crisi sia in parte superato e corrispondeva al 2008 e al 2009, proprio quando è giunto il problema recessione economica. Nel 2010, i primi segnali positivi e adesso si prosegue per questa strada, anche se il recente aumento dei tassi di interesse ha creato non pochi problemi alle famiglie e chi vuole comprare un immobile prima ci pensa bene. Senza contare che sono necessarie le giuste garanzie per ottenereun prestito dalla banca che andrà, piano piano, restituito.
Tasso variabile con il mutuo ristrutturazione di Webank
Il mutuo ristrutturazione casa di Webank è il finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito online dispone per soddisfare le esigenze di quella clientela che desidera apportare delle migliorie alla propria abitazione, sostenendo tali necessità o desideri mediante la richiesta di una linea di credito da rimborsare nel medio e nel lungo periodo, compatibilmente con le disponibilità reddituali del cliente della banca.
Il finanziamento in questione prevede l’applicazione di un tasso di interesse variabile al capitale oggetto di mutuo, calcolato come sommatoria tra l’Euribor di periodo, e uno spread che verrà concordato tra le due parti, in principale relazione con la durata complessiva della transazione di natura finanziaria, che in ogni caso non potrà di norma eccedere i 30 anni, ferma l’eventuale estinzione anticipata del debito.
Bnl conto corrente gratis con Millennium
Un conto corrente gratis, per un anno, con Bnl, apportando nuova liquidità per minimo 25 mila euro da investire in strumenti finanziari del Gruppo BNP Paribas. E’ questa l’ultimissima agevolazione lanciata da BNL in concomitanza con il lancio dell’Obbligazione BNL Millenium. Trattasi, nello specifico, di un’obbligazione che offre per il primo anno una cedola fissa, con un tasso lordo pari a ben il 5%, ed il capitale protetto a scadenza. In più, a scadenza, oltre alla restituzione del 100% del capitale investito scatta anche il pagamento dell’eventuale cedola pari alla performance positiva dell’indice cui l’Obbligazione BNL Millenium è agganciata; l’indice, in particolare, è il BNPP Millenium Master Series 8.
Rc auto online con buoni benzina gratis
Supermoney, il portale online che compara le tariffe di beni e servizi, dai mutui ai cellulari e passando per i conti correnti, i prestiti ed i conti di deposito, ha reso noto che continua, fino alla data del 31 luglio del 2011, la promozione denominata “Tu prendi la polizza e Supermoney ci mette la benzina“. Trattasi, in tutto e per tutto, per chi deve stipulare online una polizza auto, di un concorso grazie al quale stipulando la polizza sul Portale di Supermoney si possono ottenere in omaggio decine di euro in buoni carburante, buoni in tutti i sensi per fare il pieno visti i prezzi correnti della benzina alla pompa. Per ottenere il premio basterà entrare nel portale, confrontare le migliori assicurazioni auto, acquistarne una tra le tante che aderiscono alla promozione, ed una volta stipulata la polizza bisogna inviare a Supermoney, tramite posta o e-mail, l’apposito contrassegno.
Mutui: volano i prezzi a Firenze
In molti vogliono comprare casa a Firenze, cittadini e non, perchè rappresenta la culla della nostra lingua, una città d’arte meravigliosa e in un punto d’Italia privilegiato, con tanto verde nelle aree limitrofe. Tuttavia, proprio tali privilegi costano cari e i prezzi di un mutuo sono arrivati alle stelle. In linea di massima, infatti, la media per comprare in città e non soltanto nel centro storico, è di 4200 euro al metro quadrato. La superficie media di quasi tutti gli immobili cittadini, circa 170mila, è di circa 90 metri quadri, valore superiore a quello medio italiano.In centro, ovviamente, i costi vengono notevolemente ritoccati in alto. Non ci sono cifre che bastano, ad esempio, in zona Duomo, dove si può arrivare senza difficoltà a 7100 al mq.