Mutuo liquidità per sostituzione e importi aggiuntivi

di isayblog4 Commenta

Un finanziamento ipotecario che permette di chiudere il mutuo presso una vecchia banca, accendendone uno presso un altro istituto di credito, ed ottenere nello stesso tempo anche della liquidità aggiuntiva. Sono queste le principali caratteristiche di un “mutuo sostituzione” che permette nello stesso tempo sia di accedere ad un mutuo ipotecario, sia ad un mutuo liquidità al fine di poter ottenere importi aggiuntivi per la copertura di spese personali e/o familiari. Il mutuo liquidità per sostituzione, a differenza delle operazioni di surroga, prevede non il trasferimento del mutuo dalla vecchia alla nuova banca, ma l’estinzione vera e propria a fronte dell’accensione di una nuova ipoteca a favore della nuova banca. In Italia tutte le banche più importanti offrono questa tipologia di mutuo che, tra l’altro, è vantaggiosa quando l’immobile su cui accendere la nuova ipoteca nel frattempo si è rivalutato.

Ad esempio, Poste Italiane propone il “Mutuo BancoPosta Liquidità” che permette di trasformare in denaro contante il valore dell’immobile a fronte di un piano di ammortamento che può avere una durata di minimo cinque e massimo 20 anni. Il prodotto può essere sottoscritto con la formula a tasso fisso, oppure con quella a tasso variabile a fronte di uno spread, ovverosia la commissione fissa, attualmente proposta da Poste Italiane all’1,95%.

Con il “Mutuo BancoPosta Liquidità” si possono ottenere importi fino al 55% del valore dell’immobile, con contestuale accensione di un’ipoteca, e con un massimo erogabile che comunque non può superare i 200 mila euro. Le spese di istruttoria sono fisse, e pari a 200 euro, mentre quelle di perizia, allo stesso modo fisse, ammontano a 216 euro; in caso di riduzione o estinzione anticipata del “Mutuo BancoPosta Liquidità”, è prevista l’applicazione a carico del mutuatario di una commissione pari all’1%. Nel caso in cui invece si vuole trasferire solo il debito residuo del mutuo, senza richiesta di liquidità aggiuntiva, allora la soluzione migliore e più convienente è data dal mutuo per surroga che, come impone la Legge Bersani, è senza costi a carico del mutuatario.

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