Mutui: quali sono i tassi più convenienti?

di isayblog4 Commenta

Si scelgono fondamentalmente il tasso fisso e quello variabile, ma in pochi sanno che il misto forse al momento potrebbe risultare tra i più convenienti. Mentre l’uno o l’altro, a seconda del periodo oscillano in quanto a preferenze, solo il due per cento della popolazione che accende un mutuo cerca altre alternative. Del resto, oggi continuano a diminuire i risparmiatori che pensano di investire nel mattone perchè i tassi alti preoccupano e le banche non fanno molto per rassicurare i clienti. Lo spread sale e scende  e in generale si parla di crisi, soldi che mancano e lavori che si perdono. Come si fa a rischiare? I nuovi dati raccolti in merito fanno parte di studi effettuati da Crif, Assofin e Prometeia, i quali parlano di una attesa fino al 2013 per vedere rifiorire di un minimo il settore.

Se però al contrario di quanto fanno tutti, voi non intendete indugiare ancora e siete pronti a scegliere le vostre quattro pareti domestiche,  vi sarà utile sapere che adesso vanno bene i mutui a tasso misto, poco richiesti rispetto ai variabili. Quest’ultimo del resto, sembra amatissimo dagli abitanti del Belpaese anche se i mercati hanno un andamento più che altalenante. Il mutuo fisso interessa meno, probabilmente solo alle persone che vogliono dormire sonni tranquilli ben sapendo che per tutta la durata del mutuo pagheranno sempre la stessa cifra. Tuttavia, a lungo termine è ben più caro. Che cos’è il tasso misto? Si tratta di un mutuo con un tasso di interesse che varia da variabile a fisso (o viceversa) durante la durata del contratto. Le scadenze per il passaggio vengono stabilite prima e riguardano determinate situazioni. Si pensa che nei prossimi anni però potrà diventare sempre più scelto da chi decide ancora di comprare ma cerca una soluzione conveniente e poco rischiosa per un debito così importante.

 

 

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