
Il danno morale, il dolore e il trauma, non hanno certamente un valore economico e le ferite dell’anima oltre a quelle fisiche provocate dall’assurdo incidente delle nave Costa Concordia, non si rimargineranno mai. Tuttavia, almeno arriverà presto una somma a tentare di strappare un debole sorriso a chi da quella trappola a mare è riuscito ad uscire. Diverso il discorso per chi è morto e non è mai arrivato su una scialuppa di salvataggio. L’amministratore delegato della compagnia, Pierluigi Foschi ha intanto confermato nelle scorse ore: “La Concordia non tornera’ piu’ a navigare. Le polizze assicurative sono sufficienti a far fronte a coprire costi e perdita della nave, oltre alle passivita’ derivanti dall’inchiesta”.