Rc auto: settore in calo per la crisi economica

di isayblog4 Commenta

Gli italiani guardano il proprio portafoglio e si rendono conto che non è proprio il momento di fare spese. Ci sono però delle scadenze che vanno rispettate se non si vuole rischiare di perdere dei privilegi, in primo luogo l’utilizzo della propria amata vettura. In tempi di crisi economica, però, anche il settore dell’Rc Auto non vive di certo di una primavera felice e così mentre il 32 per ento degli ittaliani confermano di aver cambiato la propria compagnia assicurativa negli ultimi tempi, poco meno del cento per cento degli abitanti del Belpaese ribadisce che lo rifarebbe.

Il bisogno di risparmiare aguzza l’ingegno e per prima cosa si valutano le varie proposte su internet prima di decidere cosa fare e quale alternativa è più indicata per il proprio caso. Il sondaggio, relativamente recente, è di Facile.it che ha confermato in che modo i cambiamenti a livello sociale possono incidere pure sulle spese e possono affondare un intero settore. Gli ultimi 36 mesi sono stati difficili e ne sanno qualcosa gli italiani che adesso cercano il meglio ma non vogliono più pagare troppo e le compagnie assicurative devono adeguarsi con proposte innovative e offerte se non vogliono perdere i propri clienti.

 

A commentare questa situazione, ci ha pensato Alberto Genovese, Amministratore delegato dell’azienda il quale ha detto: ‘All’inizio del 2009 meno del 10% degli italiani sceglieva, al termine del contratto, una nuova compagnia assicurativa. L’indagine di Facile.it, a cui hanno risposto oltre 1000 utenti alle prese con il rinnovo della polizza auto o moto, ha evidenziato come oggi sia sempre più diffusa la consapevolezza che comparare più preventivi sia utile al risparmio”. A livello di cifre se il 75 per cento delle persone hanno scelto di cambiare assicurazione, la motivazione principale è stata data dal prezzo più competitivo offerto da una compagnia concorrente. Per pochi si è trattato di una esperienza negativa, ma quasi tutti invece lo rifarebbero e sperano in futuro di trovare possibilità ancora migliori.

 

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